SLOW FOOD Grandi novità ad Alba con la condotta di albese di Slow Food. Tra ottobre e novembre torna il progetto “Osterie al Mercato della terra”, la rassegna pubblica delle osterie selezionate all’interno della rete di ristorazione legata all’associazione. Le attività scelte nel territorio riconducibile alla condotta di Alba Langhe e Roero per l’occasione somministrano cibo tradizionale a pranzo durante il tradizionale mercato del sabato in piazza Pertinace.
L’edizione 2023, che coinvolge i piccoli e virtuosi produttori del Mercato della terra e le Osterie scelte, si rinnova con la preziosa collaborazione di Alba accademia alberghiera, la divisione specializzata su turismo ed enogastronomia di Apro formazione che da oltre vent’anni forma i professionisti del settore. Gli allievi dei corsi di qualifica in sala e cucina saranno di supporto agli eventi gastronomici in programma e parteciperanno in prima persona nell’appuntamento conclusivo dell’edizione in programma il 18 novembre.
Per i ragazzi di Alba accademia alberghiera, l’evento con le Osterie rappresenta un laboratorio privilegiato sulla pratica della trasformazione di quelle materie prime di qualità alle quali il Mercato della terra offre uno spazio di riconoscimento e di dialogo per i produttori.
L’appuntamento si ripete per tutti i sabati, in corrispondenza della Fiera del tartufo dalle 9 alle 13, il Mercato della terra di Alba ospiterà le osterie selezionate dalla condotta per servire un primo piatto caldo accompagnato da un piatto di entrata composto da: antipasti di salumi, bicchiere di vino, acqua e pane, tutti prodotti dei produttori di mercato. La proposta è rivolta a passanti, turisti, soci Slow Food e amanti del cibo buono pulito e giusto.
Il 7 ottobre ha inaugurato l’iniziativa l’osteria del Vicoletto di via Bertero ad Alba che è proseguita il 21 con osteria Boccondivino di Via Mendicità Istruita di Bra. Il prossimo appuntamento è il 28 ottobre con Osteria dell’Unione di via Alba a Treiso e il 4 novembre con l’osteria dell’Arco di Piazza Michele Ferrero di Alba. Si prosegue l’11 con il borgo dei Brichet, vincitore del palio degli
asini 2023 e si conclusione il 18 con Alba accademia alberghiera.
«Un’area mercatale con prodotti alimentari selezionati, una programmazione gastronomica curata dalle osterie della rete Slow food, la collaborazione con il borgo Brichet di Alba, la partecipazione di Accademia Alberghiera di Alba, una combinazione fondamentale per la promozione della comunità locale. Penso che coinvolgere sempre più le realtà locali, in una filiera a tutela della salute e delle microeconomie sia un modo migliore per una comunità che vuole essere sostenibile e inclusiva», commenta Anselme Bakudila, presidente di Slow food Alba Langhe e Roero. Prosegue: «Questo è il motivo per cui la condotta lavora coinvolgendo i piccoli produttori e trasformatori, dai ristoratori agli educatori fino ai consumatori».
I temi della condotta sono affrontati quotidianamente nei percorsi formativi proposti dalla sezione dell’Apro all’interno di un processo che ogni anno vede giovani qualificati e professionisti inserirsi attivamente nella rete locale, contribuendo allo sviluppo del settore turistico ed enogastronomico. Anche quest’anno sono diversi i percorsi formativi gratuiti attivati da Alba accademia
alberghiera. Sono già aperte le iscrizioni alla quinta edizione della specializzazione tecnica superiore Ifts in promozione turistica territoriale, realizzata in collaborazione con l’Università del Piemonte Orientale. Aperte anche le iscrizioni ai corsi di abilitazione all’esercizio delle professioni turistiche di accompagnatore turistico, naturalistico e cicloturistico.
Provengono da tutto il Piemonte le candidature dei giovani diplomati delle scuole alberghiere per accedere alla terza edizione del corso di alta formazione di cucina dove anche quest’anno
potranno seguire le lezioni di cucina tenute dagli chef stellati del territorio. Le attività di Alba Accademia Alberghiera vanno anche oltre i confini nazionali, con azioni e progetti internazionali di cui è capofila, che negli ultimi mesi hanno portato sul territorio quarantacinque diplomati nei settori turistico ed enogastronomico da tutta Europa a cui si sono aggiunti undici studenti appena arrivati ad Alba grazie ad un progetto di gemellaggio e collaborazione internazionale con gli istituti alberghieri dell’Albania, Paese che sta vivendo una crescita esponenziale del settore.
I numeri confermano le alte partecipazioni alla scuola albese, solo nell’ultimo anno ha accolto circa duecento studenti e professionisti di gastronomia, pasticceria e sala provenienti da diversi Paesi europei a testimonianza dell’importanza e dell’attrattività sempre crescenti di Langhe, Roero e Monferrato e Alba come centro di riferimento nel panorama internazionale della formazione enogastronomica.
Grazie alla consolidata rete di partner locali, nazionali ed internazionali e alla pluriennale esperienza nella progettazione europea di qualità, ha attivato mobilità internazionali (finanziate dal programma europeo Erasmus e da altri progetti internazionali) che hanno permesso l’arrivo di questi studenti da Francia, Estonia, Montenegro, Portogallo e Albania, favorendo lo scambio di conoscenze e l’interculturalità e offrendo ai giovani talenti l’opportunità di immergersi nella cultura enogastronomica italiana, di apprendere le tipicità locali e di perfezionare le loro competenze attraverso attività di training individuale nelle strutture ricettive e ristorative, fra cui ristoranti gourmet, stellati e pluristellati.
Nella volontà espressa dalla scuola di tessere relazioni con le attività locali, la nuova collaborazione con la condotta albese di Slow food, appare un’opportunità interessante. Il Mercato della terra conta 33 stand di piccoli produttori, trasformatori e artigiani e si svolge ogni sabato, dalle 9 alle 13, e la prima domenica del mese, sempre in piazza Pertinace. Il progetto risponde alla filosofia della rete Slow Food internazionale. Nel mondo si contano circa 92 Mercati della terra in 21 paesi del mondo.
