ALBA Due giornate durante le quali il centro storico di Alba si trasforma, per lasciarsi trasportare da un’atmosfera di festa medievale, tra cibo di strada, giochi e divertimento. È il fine settimana del Baccanale dei borghi, in programma per sabato 14 ottobre, dalle 18 alle 24, per poi proseguire per tutto il giorno seguente, dalle 10 alle 19. Un appuntamento che è tornato in calendario dallo scorso anno, con una nuova organizzazione delle piazze, così da poter vivere l’evento in modo migliore dopo il periodo Covid-19.
Spiega Luca Sensibile, presidente della Giostra delle cento torri, che organizza la manifestazione insieme all’ente Fiera di Alba: «Lo scorso anno, per consentire una migliore gestione delle piazze, abbiamo sperimentato una nuova organizzazione degli spazi, in modo più diffuso. La novità è stata molto apprezzata, perché ha permesso al pubblico di muoversi meglio tra le postazioni dei vari borghi».
Per questo, è stato confermato lo stesso assetto, con una mappa che occupa praticamente tutto il centro storico: in piazza Risorgimento, si potranno trovare le postazioni del borgo San Lorenzo e di Moretta, mentre il Gruppo storico città di Alba, Santa Rosalia e gli sbandieratori saranno tra le piazze Rossetti e Miroglio, alle spalle della cattedrale albese. Se si prosegue verso via Cavour, piazza San Francesco accoglierà il borgo del Fumo e piazza Garibaldi Santa Barbara. Dall’altro lato, nella zona di via Vittorio Emanuele, Patin e tesor si troverà in via Teobaldo Calissano, mentre il borgo delle Rane e San Martino si troveranno di fronte al teatro Sociale.
Oltre a un itinerario ideale tra i vari borghi, ciascuno dei quali sarà presente con figuranti in costume storico, bandiere e allestimenti a tema, il Baccanale sarà l’occasione per degustare i piatti della tradizione in versione street food: «Ciascuno presenterà un menù caratteristico, formato da uno o più piatti, a partire dai prodotti locali. In ogni sede coinvolta, saranno presenti postazioni a cui appoggiarsi, ma non ci saranno tavoli e sedie, perché l’idea è permettere alle persone di vivere una serata dinamica».
In più, non mancherà il divertimento, dato che ogni borgo allestirà alcuni giochi antichi: dalla ruota della fortuna alla pesca delle bottiglie di vino, per arrivare a giochi di logica e ingegno in legno, ogni luogo sarà caratterizzato da una diversa atmosfera.
Francesca Pinaffo
