La Polizia municipale di Cherasco denuncia un artigiano edile che trasportava macerie senza autorizzazioni

La Polizia municipale di Cherasco denuncia un artigiano edile che trasportava macerie senza autorizzazioni
Polizia municipale di Cherasco

CHERASCO Gestione e trasporto non autorizzato di rifiuti pericolosi: sono i reati per i quali andrà a processo, al Tribunale di Asti, il legale rappresentante di una ditta edile dell’Astigiano, sorpreso, nei mesi scorsi dagli agenti della Polizia municipale di Cherasco, a circolare sul territorio comunale con un automezzo carico di macerie ma sprovvisto di formulario e autorizzazioni.

L’episodio si è verificato su un tratto di strada vicinale che risale la valle del fiume Stura, partendo dal cavalcavia dell’Asti-Cuneo per arrivare nella frazione di Roreto: un’area “calda” per gli abbandoni di rifiuti. Cruciale, per far scattare l’intervento, la segnalazione di un residente, che ha contattato il comando dei “civich”, dopo aver visto il camion intento a percorrere la carrabile.

Il sopralluogo della pattuglia ha consentito di appurare che il mezzo, a bordo del quale erano stati caricati 4 metri cubi di macerie, non era provvisto del formulario previsto dalla legge.

Successivi controlli, condotti dagli agenti in collaborazione con i Carabinieri forestali, hanno escluso l’iscrizione dell’autotreno all’albo dei mezzi autorizzati al trasporto dei rifiuti, configurando la violazione dell’articolo 212 del Decreto legislativo 152/2006. In base alle disposizioni della norma gli agenti hanno eseguito il sequestro del mezzo e denunciato alla Procura il legale rappresentante dell’impresa edile.

Commenta il presidente del consiglio comunale Massimo Rosso, titolare della delega alla Polizia municipale: «Queste attività dimostrano la costante attenzione dei nostri agenti per il territorio e la salvaguardia della natura, ambito che rappresenta una priorità, non solo in termini di repressione di illeciti, ma anche di sensibilizzazione della popolazione».

Banner Gazzetta d'Alba