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Roberto Cavallo nominato ambasciatore del Patto per il clima della Commissione Ue

Il mandato durerà 12 mesi e avrà come scopo quello di informare, sostenere e sviluppare soluzioni sul territorio per contrastare il cambiamento climatico

Roberto Cavallo nominato ambasciatore del Patto per il clima della Commissione Ue

ALBA Con l’avvio del green deal europeo l’Ue ha deciso di lanciare una serie di azioni per contrastare il cambiamento climatico con il Patto per il clima. Per diffondere i principi e valori di questa importante iniziativa la Commissione europea ha nominato l’albese Roberto Cavallo ambasciatore del Patto per il clima. Il mandato conferito all’amministratore delegato della cooperativa Erica e divulgatore ambientale durerà un anno.

Di cosa si occuperà Cavallo?

«Il mio compito nei prossimi mesi sarà quello di conoscere e studiare gli impatti del cambiamento climatico sul territorio, sviluppare e implementare soluzioni e connettersi agli altri ambasciatori per informare, ispirare e sostenere l’azione per il clima nelle loro comunità e reti».

Lo slogan che accompagna il Patto europeo sul clima è semplice quanto diretto My world. My action. Our planet: con questa iniziativa, nell’ambito del green deal europeo, la Commissione vuole costruire un’Europa più sostenibile per tutti noi con l’obiettivo di diventare il primo continente a impatto climatico zero al mondo entro il 2050.

La crisi climatica è reale: la scienza ci dice che il mondo deve agire con urgenza per raggiungere gli obiettivi dell’accordo di Parigi, in particolare per limitare il riscaldamento globale ben al di sotto dei 2°C e perseguire sforzi per limitare tale riscaldamento a 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali.

I cittadini europei vedono il cambiamento climatico come un problema serio e ritengono che la protezione dell’ambiente sia importante per loro. Le soluzioni delineate nel green deal europeo possono avere successo solo se le persone, le comunità e le organizzazioni sono tutte coinvolte e agiscono. Ecco perché è stato lanciato il Patto Europeo sul clima: una piattaforma per lavorare e imparare insieme, per sviluppare soluzioni e costruire reti per un cambiamento reale. Uno spazio vivace per condividere informazioni, discutere e agire sulla crisi climatica e offrire sostegno affinché un movimento europeo per il clima cresca e si consolidi.

Man mano che la comunità cresce aumenterà anche la portata delle attività del Patto. Per questo vengono scelti ogni anno degli ambasciatori: per sensibilizzare il proprio territorio sulle questioni climatiche e sulle azioni dell’Ue, proporre soluzioni trasformative, inclusi progetti visionari, sperimentazione, modi innovativi di cooperare e una sana competizione per i risultati. Stimolare azioni adattate ai contesti locali, abbattere le barriere all’azione per il clima, comprese le barriere derivanti da caratteristiche personali, come il genere, l’età e le disabilità. Ciò aiuterà i partecipanti al Patto a essere al centro di dibattiti come quelli sul futuro dell’Europa.

«Questa nomina, risultato di un paio di mesi di dialogo e formazione con la Dg Clima della Commissione europea, è un onore e una grande responsabilità», dichiara Roberto Cavallo. «Proseguirò con impegno quanto, in questi anni, sto cercando di fare per sensibilizzare quante più persone possibile sull’importanze di mantenere un equilibrio tra uomo e gli altri elementi naturali, che permetta all’uomo stesso ed in particolare alle generazioni che verranno di continuare ad abitare il pianeta che sentiamo nostro. Molto ho imparato da mio nonno contadino e da mio padre naturalista, molto sto imparando da leader ispiratori come papa Francesco e da scienziati come Luca Mercalli e credo sia un dovere condividere i saperi e gli insegnamenti ricevuti».

Roberto Cavallo è laureato in scienze agrarie. Già assessore all’ambiente, agricoltura e protezione civile al Comune di Alba, attualmente è amministratore delegato di Erica, azienda leader nella consulenza tecnica e comunicazione ambientale, che lavora in Europa, Centro e Sud America, Africa.

Autore di oltre 80 pubblicazioni sui temi ambientali e naturalistici e relatore a oltre 400 convegni nazionali e internazionali, è anche collaboratore di alcune trasmissioni radio televisive sui temi ambientali (Ambiente Italia, Chetempochefa, Geo, Unomattina, Scala Mercalli, Petrolio, Nemo, Presa diretta).

Autore di alcuni libri di divulgazione scientifica e narrativa come Prodotti di nicchia di Langhe e Roero (edizioni L’Artistica, 2005) – premio il Parnaso delle Muse; Napoli Express (Palomar, 2005) – finalista premio Garcia Lorca; Meno 100 chili: ricette per la dieta della nostra pattumiera (Ambiente, 2011) – premio Kafka Italia, che ha ispirato l’omonimo docufilm per la regia di Emanuele Caruso (finalista al premio internazionale del film ambientale di Parigi); La Bibbia dell’ecologia ElleDiCi Edizioni (vincitore di oltre 13 premi letterari); Le parole della transizione ecologica per Edizioni Ambiente.

Ideatore della corsa raccogliendo i rifiuti – Keep clean and run raccontata da Mimmo Calopresti nel film Immondezza (2017) e da Diego Zicchetti nel film The Peacerunner – con la colonna sonora originale de La Quadrilla – finalista in 14 festival internazionali vincitore in 4 festival tra cui miglior documentario indipendente al festival di Cannes.

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