Ultime notizie

Marocco e Pelisseri vincono il concorso per riqualificare l’ingresso Nord dell’ospedale di Verduno

 2
© Mauro Gallo

VERDUNO Sono i progetti dei gruppi di Arianna Marocco (in collaborazione con Francesco Bovo) e di Massimo Pelisseri (insieme a Marchio Torchio) ad aggiudicarsi il “Concorso di idee per la valorizzazione dell’ingresso Nord Santa Vittoria dell’ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno. La vittoria ex aequo comporta la suddivisione del premio di 15mila euro in modo equo.

Nell’estate 2023, la fondazione Ospedale Alba-Bra onlus – d’intesa con la direzione dell’Asl Cn2 – ha indetto un bando pubblico a cui hanno partecipato 8 gruppi proponenti, con eterogenee proposte di rifunzionalizzazione architettonica e ingegneristica per ovviare alle problematiche di accesso dell’entrata secondaria Santa Vittoria, che sempre più attrae flussi di arrivo dato l’ampio parcheggio ai piedi del nosocomio.

La commissione aggiudicatrice era composta da cinque membri: Nadia Gomba  e Danilo Manassero (designati dalla fondazione Ospedale), Silvana Pellerino (Ordine degli architetti della Provincia di Cuneo), Adriano Scarzella (Ordine degli ingegneri della Provincia di Cuneo), Ferruccio Bianco e Paolo Marengo (Asl Cn2).

© Mauro Gallo

I progetti, presentati martedì 23 gennaio nell’auditorium di Verduno, alla presenza di una delegazione della fondazione Ospedale Alba-Bra, della direzione dell’Asl Cn2, di primari e operatori sanitari interessati dall’argomento, diverranno di piena proprietà, titolarità e spettanza della fondazione Ospedale Alba-Bra e saranno oggetto di valutazioni, in sinergia con la direzione dell’Asl Cn2, per verificarne la fattibilità futura.

«Desidero esprimere il nostro più sincero apprezzamento a ciascun gruppo proponente per l’entusiasmo, la creatività e l’impegno dimostrati nel presentare le proposte per il progetto del nuovo ingresso dell’ospedale. Ogni proposta ha portato con sé una prospettiva innovativa, dando diverse possibilità di rifunzionalizzazione di uno spazio ad oggi problematico e sottoutilizzato. Adesso sarà importante capire quanto e cosa è realmente fattibile per migliorare l’esperienza di coloro che si affidano alle cure dell’ospedale», ha dichiarato Nadia Gomba, consigliera della fondazione.

Conclude il direttore generale dell’Asl Cn2 Massimo Veglio, esprimendo gratitudine alla fondazione per il prezioso contributo fornito, quale valore aggiunto della nostra Asl: «Ringrazio la fondazione Ospedale Alba-Bra per avere promosso il concorso che ci consente di raccogliere proposte innovative mirate a risolvere una problematica esistente. La collaborazione instaurata, ancora una volta, permette di implementare nuovi progetti e potenziare le infrastrutture, diventando un vero e proprio valore aggiunto per la salute della nostra comunità e investendo risorse significative per migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria offerta ai cittadini».

 

Banner Gazzetta d'Alba