Troppo rumore al parco Tanaro, alcune famiglie si lamentano

L'assessore Emanuele Bolla afferma: «Mi sembra fuori luogo parlare ora di un problema che si ripresenterà tra parecchi mesi»

Troppo rumore al parco Tanaro, alcune famiglie si lamentano
© Vacchetto

IL CASO Con l’inizio del nuovo anno, in vista della stagione estiva, un gruppo di famiglie albesi torna a confrontarsi con un problema che ha lasciato l’amaro in bocca a molte persone: la convivenza con l’arena di Collisioni, attiva dallo scorso anno al parco del Tanaro. In inverno gli eventi si spostano nel tendone allestito nella stessa porzione di terreno, concesso dal Comune di Alba all’associazione sulla base di un bando quinquennale.

Le famiglie di cui parliamo vivono ad Altavilla, nella zona che guarda il Tanaro, ma anche in aree limitrofe. Spiegano a Gazzetta d’Alba: «Se d’inverno la musica è tollerabile, d’estate si raggiungono livelli molto disturbanti per eventi che durano fino alle due della notte».

Proseguono i residenti, che ci fanno avere anche alcuni video: «Non siamo certo contrari a un progetto di valorizzazione del parco, ma non pensiamo che un’area naturale sia il luogo adatto per una proposta di questo genere, anche dal punto di vista ambientale. Se i residenti si erano lamentati dei rumori di Collisioni quando il tendone era allestito in piazza Medford, spostare altrove l’arena non corrisponde a risolvere il problema. In più, lascia forti dubbi il fatto che una porzione importante di un parco pubblico venga affidato a un privato, che lo gestisce nei propri interessi».

Collisioni, la fotogallery della prima serata 5
Concerti estivi in piazza Medford © Nicolello

Durante l’estate, le famiglie in questione si sono già confrontate sia con Collisioni che con il Comune: «Non abbiamo registrato miglioramenti: sono state anche fatte prove acustiche, ma con livelli di volume molto più bassi rispetto a quelli effettivi delle serate».

A essere al corrente della situazione è anche l’assessore al turismo Emanuele Bolla, che nei mesi scorsi ha incontrato alcuni residenti e ha effettuato un sopralluogo nella zona: «Mi sembra fuori luogo parlare ora di un problema che si ripresenterà tra parecchi mesi, quando verrà smontato il circo per lasciare spazio agli eventi all’aperto, non prima di giugno con molta probabilità», attacca l’assessore.

«Ci siamo già confrontati con gli abitanti della zona e Collisioni ha attivato una serie di misure: senza dubbio, se il problema si ripresenterà, verranno effettuate tutte le verifiche del caso. Per quanto riguarda il progetto, sapevamo di proporre qualcosa di particolare, per nulla semplice, in una zona di Alba non valorizzata fino a oggi. Le difficoltà sono molteplici, ma come Comune siamo soddisfatti di ciò che è stato realizzato».

Il progetto del parco del Tanaro si regge sulle risorse di Collisioni: «Nel 2023, abbiamo erogato circa 80mila euro all’associazione, per i concerti estivi in piazza Medford: per il parco, mettiamo a disposizione lo spazio, senza contributi ulteriori», conclude l’assessore Bolla.  f.p.

Filippo Taricco: «Il progetto albese include tutte le fasce d’età, dai bambini agli anziani»

50mila ragazzi al festival Collisioni di Alba (FOTO E VIDEO)
Filippo Taricco

A che punto è il progetto di Collisioni per il parco del Tanaro? Lo chiediamo a Filippo Taricco, fondatore dell’associazione che ha avviato i suoi concerti a Barolo: «Ad aprile sarà trascorso un anno da quando abbiamo iniziato a occuparcene: per la convenzione quinquennale siglata con il Comune di Alba siamo all’inizio e ne rimangono altri quattro per cercare di valorizzare una zona che, dalle ore serali, era la terra di nessuno, tra spaccio e altre situazioni poco trasparenti, come tutti sappiamo».

Continua Taricco: «Abbiamo installato, oltre alle barriere, anche lampioni per l’illuminazione e telecamere. Il fatto che, in orario serale, ci siano persone che si divertono nel circo è già un deterrente e senza dubbio qualche miglioramento della situazione c’è stato».

Per quanto riguarda la proposta di evasione di Collisioni, di cui sono soprattutto note le serate musicali a pagamento, Taricco prosegue: «In questi mesi abbiamo lavorato su molti altri fronti. Prima di tutto, segnalo il progetto Giovani, che coinvolge i ragazzi delle scuole superiori e che dura tutto l’anno, con incontri al parco del Tanaro. Poi, i laboratori con i bambini delle scuole primarie, da ottobre e dicembre, che cercheremo di estendere anche alla scuola dell’infanzia. Durante l’estate abbiamo anche proposto momenti musicali per le persone meno giovani e gli anziani. Nella nostra idea, dal momento che non parliamo di un bosco ma di un parco cittadino, la zona del Tanaro potrebbe davvero diventare un luogo di grande aggregazione per tutta la città».  

Francesca Pinaffo

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