FONAZIONE CRC Una piattaforma di valori condivisi che possa ispirare la futura dirigenza della fondazione Crc è inserita nel documento stilato dai sindaci di Alba, Canale, Cuneo, Dronero, Mondovì e Villanova Mondovì, chiamati a designare una parte dei consiglieri del mandato che inizierà ad aprile. I primi cittadini si sono incontrati nella mattinata di venerdì 2 febbraio.
«I Comuni sono chiamati a indicare otto figure all’interno del Consiglio generale della fondazione», spiegano i sindaci nel documento. «Abbiamo reputato importante partire dai contenuti e sviluppare una piattaforma che possa essere utile a chi ricoprirà i delicati ruoli di governo della fondazione».
Tale piattaforma, articolata in 11 punti, vuole essere un contributo valoriale per il futuro quadriennio e si basa essenzialmente su tre principi: autonomia della fondazione, ascolto e collaborazione con il territorio e con tutti gli stakeholder, rafforzamento del ruolo del centro studi.
«È chiaro che Fondazione sia la principale ricchezza dell’intera provincia e in particolare del territorio di competenza (le aree albese, braidese, cuneese e monregalese)», concludono Bo, Faccenda, Manassero, Astesano, Robaldo e Murizasco. «Per questo che come rappresentanti degli enti locali intendiamo contribuire in modo determinante alla scelta del prossimo Consiglio generale e, di conseguenza, del Consiglio di amministrazione e del presidente».