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Ritorno al cinema, tante proiezioni nelle sale piemontesi con Aiace

Domenica 6 gennaio riapre il cinema dopo i restauri costati 100mila euro

CINEMA Arriva, con il nuovo anno, la seconda edizione di Ritorno al cinema, la rassegna con cui Aiace Torino rinnova il suo impegno ultratrentennale alla promozione dei film di qualità sul territorio regionale e al sostegno delle sale di provincia. Ideale prosecuzione della storica iniziativa del “Cinema diffuso”, espressione di un progetto triennale sostenuto dalla Regione e mirato a incentivare la ripresa delle sale dopo il periodo pandemico, la rassegna si articola in un ampio cartellone plurimensile, che da febbraio proseguirà fino a giugno.

Gli appuntamenti decentrati coinvolgeranno quest’anno 15 sale del territorio piemontese, con una copertura di tutte le province, e, secondo la formula già adottata nella passata edizione, saranno differenziati per diversi tipi di pubblico: proiezioni mattutine per le scuole, riunite nell’iniziativa denominata “Compagni di cinema”, proiezioni pomeridiane per le famiglie, che vengono proposte nella sezione “Al cinema dopo la merenda”, e serali perla cittadinanza, suddivise nelle sezioni “Orizzonte cinema”, aperta a tutto il pubblico, e “Generazione Z”, destinata in particolare ai più giovani.

«Lo scorso anno la rassegna nel suo insieme ha ottenuto riscontri molto positivi da parte di un pubblico sempre attento e partecipe: risultati che possono non solo consolidarsi in quest’edizione ma anche migliorare, sia per effetto del graduale “ritorno al cinema” registrato negli ultimi mesi a livello generale, sia per l’arricchimento della rassegna – affermano Cristina Colet ed Enrico Verra, rispettivamente responsabile della formazione e coordinatore di AIACE Torino. «Nell’edizione 2024 sono state infatti introdotte nuove iniziative che generalmente non sono facilmente organizzabili dai singoli cinema di provincia, ma che invece sono proponibili nel contesto di una circuitazione più ampia e che speriamo possano incuriosire e attrarre un numero ancora maggiore di spettatori».

Ritorno al cinema 2024 propone un’ampia e accurata selezione di film di qualità usciti nell’ultima stagione, con un occhio di riguardo al cinema nazionale e, quando possibile, alle produzioni realizzate nella regione (con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte), a cui ‒ novità di quest’anno ‒ si affiancano alcune proiezioni speciali di film muti, riuniti nell’inedita sezione “The sound of silence” e proposti con la sonorizzazione dal vivo di Supershock.

Il gruppo rock torinese ‒ che vanta ormai un’esperienza ultraventennale nell’ambito del movie-concert destinato a dare nuova voce ai grandi capolavori del passato e collaborazioni con svariati e importanti enti, festival, manifestazioni nazionali e internazionali ‒ accompagnerà in sala cinque proiezioni: Metropolis di Fritz Lang, Il viaggio nella luna di Georges Méliès ed Entr’acte di René Clair in abbinamento ad altri cortometraggi delle avanguardie storiche, La passione di Giovanna d’Arco di Carl Theodor Dreyer, Nosferatu il vampiro di Friedrich Murnau e Il gabinetto del dottor Caligari di Robert Wiene.

Tra le altre novità del 2024 figura il sostegno alla circuitazione regionale (le cui date saranno annunciate prossimamente e che coinvolgerà ulteriori cinema ampliando il numero di sale coinvolte) del film Fela. Il mio dio vivente organizzata in concomitanza con l’uscita nazionale, a marzo. Frutto di un grande lavoro diricerca dimaterialisonori e documentari, il nuovo lungometraggio di Daniele Vicari ricostruisce la storia di un giovane regista, Michele Avantario, che, negli anni ’80, incontra Fela Kuti,rimane folgorato dal carisma del grande musicista e rivoluzionario nigeriano e da quel momento si dedica ossessivamente a un progetto inseguito per tutta la vita e mai realizzato: fare un film interpretato dallo stesso “Black President”, l’uomo destinato a cambiare la storia culturale e politica africana.

Le sale che aderiscono all’iniziativa

Tra le 15 sale che, al momento, aderiscono all’iniziativa ci sono: cinema teatro Sociale di Valenza, sala Pastrone di Asti , Cinema Lux di Busca, Officine Lux di Centallo, Cinema Teatro Iris di Dronero, Cinema Multisala delle Langhe di Dogliani, Cinema Magda Olivero di Saluzzo, Cinema Aurora di Savigliano.

I film in programma

Sempre accompagnati in sala da interventi di critici ed esperti, i film in cartellone, data la differenziazione per tipi di pubblico e orari di programmazione, costituiscono un ventaglio di proposte estremamente variegato. In proiezione serale, la sezione “Orizzonte cinema”, aperta a tutta la cittadinanza, presenta Io capitano, l’odissea contemporanea dei migranti raccontata da Matteo Garrone ed entrata nella corsa agli Oscar, Foglie al vento, la love-story malinconica e proletaria, vincitrice del Premio della Giuria al Festival di Cannes 2023, firmata dal regista finlandese Aki Kaurismäki, Dogman, del francese Luc Besson, ispirato alla tragica vicenda vera di un ragazzo costretto dalla famiglia a vivere rinchiuso in gabbia con un gruppo di cani, Anatomia di una caduta, inquietante storia di doppie verità della francese Justine Triet, insignita della Palma d’oro a Cannes, di due Golden Globe e altrettante candidature agli Oscar 2024, Il corsetto dell’imperatrice, biopic con cui l’austriaca Marie Kreutzer rivisita il mito della celebre Sissi.

Diversi altri titoli proposti hanno matrice letteraria: Lubo, il lungometraggio di Giorgio Diritti, liberamente tratto dal romanzo Il seminatore di Mario Cavatore, che ci riporta agli albori della Seconda guerra mondiale e al dramma degli jenisch, popolazione nomade e perseguitata assai diffusa in Svizzera, Ferrari di Michael Mann, adattamento del volume dedicato al “mago di Maranello” dal giornalista americano Brock Yates, Killers of the Flower Moon, il nuovo lungometraggio di Martin Scorsese con protagonisti Leonardo DiCaprio e Robert De Niro, ispirato al libro-inchiesta del giornalista statunitense David Grann sulla decimazione dei nativi americani Osage negli anni 20, Il rapimento, thriller politico dell’argentina Daniela Goggi, che ricostruisce uno dei più famosi sequestri degli anni ’80, quello di Jorge Sìvak, sulla base della biografia scritta dal figlio Martìn.

Sempre in proiezione serale, la sezione Generazione Z si rivolge specialmente al pubblico più giovane proponendo opere con tematiche specifiche legate all’adolescenza e alla prima età adulta: Disco Boy, lungometraggio d’esordio di Giacomo Abbruzzese, storia di due guerrieri in punti diversi del mondo, i cui destini sono destinati a intrecciarsi, il francese Àma Gloria, di Marie Amachoukeli, incentrato sul legame intenso e toccante tra una bambina e la tata che l’ha cresciuta fin dalla nascita, Mixed by Erry di Sydney Sibilia, vincitore di tre Nastri d’argento e ispirato alla vicenda vera dei fratelli Frattasio, contraffattori di musicassette nella Napoli degli anni 80, La bella estate, trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Cesare Pavese diretta da Laura Luchetti.

La sezione delle proiezioni pomeridiane, Al cinema dopo la merenda, si pone come ideale prosecuzione delle attività scolastiche in sala per le scuole dell’infanzia e primarie. La sua formula prevede che i più piccoli accompagnino i propri genitori o i nonni al cinema, facendosi promotori della buona pratica della visione in sala, in un’inversione di ruoli rispecchiata anche nel prezzo di ingresso: ridotto per gli adulti, intero per i bambini e i ragazzini.

A loro vengono proposti diversi film d’animazione, tra cui due titoli italiani: Mary e lo spirito di mezzanotte, il nuovo lungometraggio di Enzo d’Alò, tratto da un romanzo di Roddy Doyle, e Arf, il dramedy di Simona Cornacchia e Anna Russo che affronta i temi della guerra e della deportazione attraverso le avventure di un bambino allevato da una cagnolina. A essi si aggiungono lo statunitense Prendi il volo, di Benjamin Renner e Guylo Homsy, di cui è protagonista una famiglia di anatre stanziali decisa a evadere dalla routine con un lungo viaggio, Mavka e la foresta incantata, in cui i registi ucraini Oleh Malamuzh e Oleksandra Ruban riprendono dalla tradizione letteraria del loro Paese il personaggio della bellissima ninfa protettrice dei boschi trasponendolo in una moderna fiaba ambientalista, Blu e Flippy – Amici per le pinne, coproduzione internazionale diretta da Mohammad Kheyrandish, storia ‒ anch’essa a sfondo ecologista ‒ dell’amicizia tra un piccolo delfino e un “cucciolo” d’uomo.

Riservata alle scuole, la sezione di proiezioni mattutine Compagni di cinema presenta titoli differenziati secondo la fascia d’età. Alle scuole dell’infanzia e primarie sono dedicati i film di animazione Mavka e la foresta incantata e Blu e Flippy – Amici per le pinne. Alle Scuole secondarie di I grado viene proposto L’ultima volta che siamo stati bambini, la storia, ambientata nella Seconda guerra mondiale, di tre ragazzini alla ricerca dell’amico scomparso con cui l’attore Claudio Bisio ha debuttato nella regia. Per le scuole secondarie di II grado, infine, è in cartellone il film di Matteo Garrone Io capitano.

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