“La rivoluzione digitale della Pubblica amministrazione”, un convegno dove i temi caldi sono stati: turismo, digitalizzazione e Pnrr

“La rivoluzione digitale della Pubblica amministrazione", un convegno dove i temi caldi sono stati: turismo, digitalizzazione e Pnrr

ASTI Turismo, digitalizzazione e Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) sono le tre frecce di uno stesso arco in mano a tutti i Comuni dell’Astigiano per uno sviluppo a trecento sessanta gradi.

I temi sono stati affrontati nel corso del recente convegno “La rivoluzione digitale della Pubblica amministrazione”, promosso dalla Provincia di Asti in collaborazione con l’Ente turismo Langhe Monferrato Roero e l’associazione Astesana strada del vino e del cibo. Nel corso dell’incontro, moderato dal giornalista Franco Binello, è emerso che la rivoluzione digitale non deve spaventare i più restii al cambiamento: si tratta di uno spartiacque inderogabile tra la visione di un mondo sempre più tecnocentrico e il passato “analogico” imperniato sulla manualità.

Il presidente della Provincia, nonché sindaco del capoluogo, Maurizio Rasero; ha dichiarato: -«L’eccellenza di un territorio si misura anche nella capacità di una comunicazione efficace e su questo aspetto l’Astigiano ha vissuto, per troppi anni, nell’ombra di vicine realtà che, grazie a strategie di marketing oculate, hanno saputo affermarsi con maggiore forza. Negli ultimi decenni, la Provincia di Asti ha saputo colmare questo gap, grazie anche a proficue sinergie con le quelle limitrofe, ma nel frattempo il mondo è cambiato e oggi il turismo si fa sempre più esperienziale e di qualità».

Rasero ha incalzato: -«Il nostro territorio è uno scrigno di sapori e di luoghi da esplorare che non trova eguali nel mondo, ma dobbiamo essere noi per primi ambasciatori di queste meraviglie. Perciò, mi sono speso per la promozione e l’internazionalizzazione delle nostre terre, soprattutto verso i floridi mercati orientali, come suggellato dal gemellaggio tra la città di Asti quella cinese di Nanyang, a maggio 2023. I più recenti dati sui flussi turistici dell’Astigiano raccontano di un interesse costante durante tutto l’anno e in forte crescita, segno che siamo sulla giusta strada. Con l’utilizzo efficiente dei supporti digitali potremo garantire, sempre di più, un’offerta turistica all’altezza delle nostre eccellenze».

Il consigliere Angelica Corino (con delega alla transizione digitale e innovazione) ha sottolineato: -«La digitalizzazione deve procedere lungo due binari, cioè valorizzando le misure della piattaforma Pa digitale 2026 in termini di servizi del sistema pubblico e di promozione tout court del territorio. La Provincia di Asti sarà sempre disponibile a fornire assistenza qualificata, in materia e non solo, ai Comuni che ne faranno richiesta».

Il consigliere provinciale Davide Migliasso (con deleghe al turismo e manifestazioni) ha aggiunto: -«Nell’Astigiano sono presenti circa 1.400 strutture ricettive: questa è la migliore risposta al forte aumento di prenotazioni rilevate dal 2019 ad oggi (fatta eccezione per il biennio del Covid) sul nostro territorio. In particolare, nel 2023 il turismo nel Monferrato è cresciuto del 40% e i primi mesi di quest’anno sembrano confermare il trend. E’ necessario che il turista venga nell’Astigiano, si senta valorizzato e ritorni. Perciò, le strutture ricettive devono dedicare grande attenzione soprattutto alla presentazione del menù».

All’incontro sono intervenuti, inoltre, il presidente dell’Ente turismo Langhe Monferrato Roero Mariano Rabino, il presidente dell’associazione Astesana strada del vino e del cibo Stefano Chiarlo, l’imprenditore e fondatore dell’app tabUi Giorgio Proglio, il consulente esperto sulle opportunità di digitalizzazione legate al Pnrr Cristiano Fornaro e, in rappresentanza del Dipartimento per la trasformazione digitale, Federico De Scalzi.

Manuela Zoccola

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