MANGO È stato siglato, giovedì 7 marzo, all’Associazione commercianti albesi, l’atto costitutivo dell’enoteca regionale Colline del Moscato d’Asti la cui attività si era interrotta con la pandemia. I soci sottoscrittori sono: Comune di Mango, Associazione commercianti albesi, ente turismo Langhe Monferrato Roero, Camera di commercio di Cuneo e Consorzio dell’Asti e del Moscato d’Asti Docg. Il Comune di Mango ha provveduto negli anni scorsi a un’importante ristrutturazione della sede, il castello che per secoli era stato residenza estiva dei marchesi di Busca. Oggi, concluso l’intervento sull’esterno dell’edificio, l’attenzione è rivolta agli arredi e agli allestimenti dell’enoteca, che si troverà al secondo piano, all’ultimazione del ristorante al primo piano e dello spazio conferenze al pian terreno. È in programma anche la sistemazione del giardino-belvedere.
L’ex sindaco di Cossano Belbo, Mauro Noè, è stato eletto presidente: «La riattivazione dell’Enoteca di Mango è un grande risultato. Ci sono tutti i presupposti per un progetto valido, che potrà dare all’intera zona la visibilità e la frequentazione che merita. La sede nel castello, situato a 530 metri di altitudine, con una vista a 360 gradi su tutta la Langa costituisce un unicum. È nostro intento realizzare un’attrazione che, oltre alla proposta enoica, contenga un corollario di eventi e iniziative accattivanti».
Aggiunge Massimo Marello, sindaco di Mango e vicepresidente dell’enoteca: «Siamo entusiasti di ripartire con un grande progetto che non riguarda solo il nostro paese, ma tutto il territorio. La riattivazione dell’enoteca implicherà una promozione turistica efficace che potrà dare visibilità a tutta l’area di produzione del Moscato d’Asti. Siamo orgogliosi di accogliere sempre più turisti e finalmente potremo disporre di un presidio all’altezza delle loro aspettative. Si tratta di un’operazione fondamentale: lavoriamo per aprire l’enoteca in occasione dell’imminente partenza della stagione turistica».
Conclude Giuliano Viglione, presidente dell’Associazione commercianti albesi: «La riapertura dell’enoteca di Mango rappresenta un grande passo verso l’unità territoriale, una vera e propria cerniera che riunisce la bassa Langa dei grandi vini rossi alla valle Belbo con i territori del Moscato d’Asti. Questa iniziativa favorirà potenzialità turistiche ancora inespresse, mettendo in connessione mondi vicini ma, dal punto di vista turistico, fino a oggi poco omogenei. Più opportunità, dunque, per una vasta area collinare e possibilità di proficue azioni sinergiche».
