A Feisoglio la scuola fa rivivere il Cantè j’euv

A Feisoglio la scuola fa rivivere il Cantè j'euv

ALTA LANGA Gli alunni della scuola primaria di Feisoglio, rievocando l’antica e tradizionale questua delle uova, si sono recati nei cortili delle case di Bosia, Cravanzana, Feisoglio e Niella Belbo. Accompagnati da Remo Salcio di Castino con la sua chitarra e dal fisarmonicista feisogliese Stefano Porro, insieme ai cantori del gruppo folcloristico dei Pijtevarda (Nicoletta Bertola, Marina Corsini, Marina Giamello e Natale Molinari), hanno reso ancora più emozionante la rappresentazione.

Spiegano le insegnanti: «La scuola primaria di Feisoglio vanta una lunga tradizione del Cantè J’euv, in quanto è da 25 anni che, nel periodo precedente la Pasqua, i bambini indossano abiti da contadini dell’alta Langa, ricercati nei vecchi bauli dei bisnonni. Il canto, dal testo in piemontese e dalle strofe scherzose ci riporta a un mondo contadino ormai lontano e desueto, ma non per questo da dimenticare. Attraverso le voci dei bambini la tradizione rivive e si tramanda, con il passato che diventa presente, creando un’atmosfera coinvolgente che fa tornare alla mente i tempi di memoria fenogliana».

Fabio Gallina

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