Una lapide in viale Madonna dei fiori ricorda i carabinieri Alessandro Borlengo e Giorgio Privitera

Una lapide in vale Madonna dei fiori ricorda i carabinieri Alessandro Borlengo e Giorgio Privitera 2

BRA Alessandro Borlengo, appuntato scelto di 43 anni, e Giorgio Privitera, carabiniere di 29 anni, nella mattinata di venerdì 23 marzo 2018 stavano accompagnando un detenuto in Tribunale ad Asti. Giunti in località Borgo San Martino, il tragico incidente che è costato loro la vita. Entrambi prestavano servizio nella stazione di Sommariva del Bosco, una delle stazioni della Compagnia di Bra.

I due militari sono stati ricordati con una lapide, situata all’inizio del viale della Madonna dei fiori. Le figure professionali e umane di Borlengo e Privitera sono state ricordate dal colonnello Giuseppe Carubia, comandante provinciale dei carabinieri di Cuneo, che nel suo intervento ha sottolineato come la lapide sia stata voluta dalle comunità locali, quella di Bra e quella di Sommariva del Bosco: «I due carabinieri, come tutti noi, erano parte della comunità. Quando un carabiniere viene assegnato ad una caserma, spesso arriva da lontano, e non deve essere considerato un ospite ma parte integrante della comunità in cui svolge la sua attività».

Alla cerimonia erano presenti i familiari delle vittime, i sindaci di Bra, Gianni Fogliato e di Sommariva Bosco, Marco Pedussia e i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma, oltre a numerosi carabinieri.

Valter Manzone

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