ALBA L’Ufficio comunale della pace, insieme all’Associazione Strani vari, al sodalizio Ambasciata della democrazia locale a Zavidovići e OnBorders, con il sostegno della Fondazione Crc e alla collaborazione con la Famija Albeisa, presentano la mostra fotografica Trent’anni di Bosnia: un paradigma della contemporaneità di Enrico Carpegna. La mostra, allestita nella chiesa di San Domenico ad Alba, sarà inaugurata martedì 17 settembre, alle 18.30 e sarà visitabile fino a domenica 29 settembre nei seguenti orari: da martedì a venerdì dalle 15 alle 18, sabato e domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. L’ingresso è gratuito.
L’esposizione vuole essere un’opportunità di ripresa dei legami tra Alba e Zavidovići, nati negli anni Novanta del Secolo scorso durante la guerra nei Balcani. Nel 1996 il Comune di Alba, attraverso l’Ufficio della pace, contribuì alla fondazione del sodalizio Ambasciata della democrazia locale a Zavidovići e all’avvio di numerosi progetti di cooperazione decentrata. In particolare dal 2003 sono stati organizzati interventi educativi e ricreativi durante il periodo estivo rivolti a bambini di Zavidovići e dei paesi limitrofi grazie alla sinergia tra animatori italiani e bosniaci che hanno dato vita all’Associazione Strani Vari di Alba.
La mostra, inoltre, intende celebrare i vent’anni dell’Associazione Strani Vari, valorizzando le iniziative e i progetti svolti in passato in Bosnia e, allo stesso tempo, si propone come occasione di confronto e di stimolo per ampliare la rete dei sostenitori delle iniziative legate alla pace e alla solidarietà.