IN TRIBUNALE Si è tenuta nelle aule del Tribunale di Asti giovedì 10 ottobre davanti alla giudice Claudia Beconi l’udienza per l’imprenditore albese classe 1959 accusato di maltrattamenti nei confronti dell’ex moglie.
L’uomo deve rispondere dell’imputazione di maltrattamenti aggravati per aver messo in atto comportamenti violenti nei confronti della donna (classe 1972) dalla quale è separato da un qualche tempo e per aver commesso le violenze davanti ai figli ancora minorenni.
In più casi la donna, che lamentava comportamenti vessatori e violenti da parte dell’uomo dal 2020 anche dopo la separazione, avrebbe interferito per evitare le percosse ai figli.
L’uomo deve infatti rispondere anche di lesioni aggravate per aver colpito la donna, con la quale era congiunto, in alcuni casi lanciandole pure degli oggetti e ferendola.
L’ex moglie si è costituita parte civile nel procedimento con l’avvocato Francesco Furfaro del foro di Savona.
L’imprenditore, difeso dall’avvocato Roberto Ponzio, ha chiesto il giudizio abbreviato condizionato. Una richiesta alla quale si sono opposti sia la parte civile che la pubblica ministera Lorena Ghibaudo.
Tuttavia la richiesta è stata accolta dalla giudice Beconi che ha rimandato per l’audizione dei teste al 14 novembre.
e.r.