LANGHE E ROERO Il museo civico Federico Eusebio di Alba nel 2019 aveva registrato circa 21mila ingressi, e nel 2020 appena 6mila, un dato che trova giustificazioni nelle restrizioni pandemiche. Nella relazione annuale presentata dall’Osservatorio culturale del Piemonte (Ocp) non sono disponibili i dati per gli anni successivi. Proseguendo nell’analisi del mondo culturale di Langhe e Roero, emerge come gli ingressi al Wimu (museo del vino presente nel castello del Comune di Barolo) nel 2023 siano stati pari a oltre 60mila, con un incremento del 3,8 per cento rispetto al 2022
e del 4,2 rispetto al 2019.
Il Museo del giocattolo di Bra (via Guala), invece, ha totalizzato nel 2023 circa 1.600 ingressi, scendendo in picchiata di 33 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Decisamente meglio il museo civico Craveri, sempre a Bra in via Craveri, con 5.180 ingressi registrati ha segnato una crescita pari al 42 per cento rispetto al 2022.
Per quanto riguarda i cinema, presso i 5 schermi attivi ad Alba (quattro nel cinema di via Vittorio Emanuele e uno al cinema Moretta di corso Langhe) sono stati venduti, nel corso del 2023 circa 62.700 biglietti, in aumento del 56 per cento sul 2022 sebbene in calo del 36 per cento sul 2019 – anno prepandemico.
Un dato che lascia intuire lo stato di grave sofferenza delle sale locali, in linea con quanto accade nel panorama regionale. Gli incassi nelle cinque sale albesi sono ammontati lo scorso anno a circa 413mila euro, erano 620mila euro nel 2019.
Stefano Mo