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L’assessora Vignolo fa il punto: «Bene Dom e Collisioni, ma ai giovani albesi servono spazi e attività»

Un esempio concreto, per l’assessora, è il Forum giovani: «In città, esisteva fino a una decina di anni fa, ma non è più stato convocato. Ora vogliamo ridargli vita e farlo diventare un punto di riferimento»

L'asse
L'assessora Vignolo.

IL COLLOQUIO Quando Lucia Vignolo è diventata assessora alle politiche giovanili di Alba, il mondo dell’amministrazione pubblica le era del tutto nuovo. Classe 2002, laureata in infermieristica pediatrica, è la più giovane al tavolo della Giunta. «È la mia prima esperienza politica: ora, dopo sei mesi, i meccanismi sono un po’ più chiari», dice da subito.

«Grazie alla collaborazione con chi ha più esperienza, a partire dal sindaco, mi sento più consapevole». Il suo lavoro, con l’Amministrazione, è oggi focalizzato su una duplice direzione: luoghi e attività per i giovani albesi. Per quanto riguarda il primo punto, esistono alcune strutture che potrebbero essere valorizzate di più, come lo spazio Dom, in via Giacosa, progetto oggi gestito da un’associazione ad hoc: «È una realtà che già esiste, ma che purtroppo è poco conosciuta. L’idea è farla diventare un punto di riferimento. Per esempio, di recente, si sono svolti diversi eventi: credo che si debba continuare su questa strada».

Anche la zona H è al centro del discorso: «La parte appena ristrutturata è stata assegnata a un’associazione per ragazzi con disabilità (Ludica, ndr), ma ci sono anche i campi da basket e da beach volley. In estate, vorremmo organizzare tornei e attività, anche per le famiglie». Un altro spazio importante è il parco Tanaro, percepito da molti come marginale: «Vogliamo concentrarci sulla cura e sulla pulizia, per mantenere l’area decorosa. Siamo anche convinti che il circo di Collisioni sia un valore aggiunto, ma vogliamo lavorare per proporre anche altre attività all’aperto, soprattutto con la bella stagione».

Nel rispondere alle parole di chi l’accusa di essere poco attiva o di non impegnarsi abbastanza, Vignolo è chiara: «Ritengo che una critica onesta, anche dura, sia sempre utile. Ma non accetto affermazioni vaghe o personali. Non vogliamo mettere in atto azioni che siano solo propaganda. Ci vorrà tempo, ma siamo convinti che il percorso giusto sia quello di fornire ai ragazzi gli strumenti per essere protagonisti della vita cittadina».

È stato rilanciato il Forum giovani

Un esempio concreto, per l’assessora, è il Forum giovani: «In città, esisteva fino a una decina di anni fa, ma non è più stato convocato. Ora vogliamo ridargli vita e farlo diventare un punto di riferimento. Il Forum sarà un ponte tra le associazioni e il mondo dei ragazzi, non solo per raccogliere problematiche, ma anche per pensare insieme a nuove attività, eventi o spazi che possano rispondere alle diverse esigenze».

Nelle prossime settimane, il progetto sarà presentato nelle scuole superiori. È rivolto a chi ha tra i 16 e i 25 anni. «L’obiettivo è farne uno spazio in cui i ragazzi possano ragionare e confrontarsi insieme sulle tematiche che li riguardano, un aspetto che oggi manca», conclude Vignolo.

 Chiara Bonetto

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