
ALBA Il Centro diurno socio riabilitativo per minori La rosa di Gerico presenta un nuovo ricco programma di laboratori rivolti ai ragazzi ospitati. Il centro è gestito dalla cooperativa Coesioni sociali ad Alba, con sede in corso Piave, ed è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18. Le attività proposte sono quasi sempre due al giorno.
Il primo appuntamento del lunedì è “Fantasie in cucina”, che permette ai ragazzi di mettersi in gioco con la cucina all’interno di spazi sicuri. Il secondo è “Emoti-con”, in cui i partecipanti sono accompagnati verso una maggiore consapevolezza emotiva attraverso l’uso di carte, immagini e testi scritti.
Di martedì il programma propone “Corpo in movimento”, che consiste nello svolgimento di attività sportive e fisiche in un clima di condivisione e inclusione per favorire l’apprendimento di regole, strumenti e competenze trasversali. A seguire ci sarà “Occupa- mente”, che si tratta di un momento dedicato al supporto dei ragazzi nello studio. L’obiettivo è orientarli al mondo del lavoro sia con il consolidamento di quanto appreso a scuola, che con attività artigianali.
Il primo laboratorio del mercoledì pone al centro il volontariato: “Un amico in più” favorisce il potenziamento di autostima, empatia e senso di autoefficacia. “Liberi di sognare” lascia invece spazio alla creatività e alla libertà di espressione tramite attività manipolative e artistiche.
Il giovedì è dedicato al giardinaggio con il progetto “Orticultura”. È un’iniziativa di AbLab, promossa dalla fondazione Ospedale di Verduno, che è finalizzata a migliorare il benessere fisico e mentale dei partecipanti tramite la cura delle piante.
La prima attività del venerdì sarà “Cogli l’attimo”, che consiste in un laboratorio fotografico. È modo per scoprire e scoprirsi attraverso gli scatti, acquisire consapevolezza, coinvolgere e entusiasmare con linguaggi diversi. Lo spazio “Noi al centro” chiude la settimana. Tramite lo svolgimento di mansioni di cura verso sé e l’ambiente, si dà a ciascuno la possibilità di apprendere nuove competenze ed essere più autonomi e consapevoli.
Matteo Grasso
