BOSSOLASCO Nella seduta del 23 aprile, il Consiglio di amministrazione del Gal Langhe Roero Leader ha approvato la graduatoria che vede finanziate, con un contributo pubblico erogato dal Gal pari a quasi 1,9 milioni di euro, tutte le 40 domande di contributo presentate dai Comuni sul bando volto a promuovere interventi di conservazione e riqualificazione del patrimonio architettonico esistente. Le ristrutturazioni dei beni hanno integrato gli elementi architettonici tradizionali con finalità pienamente fruibili al pubblico, di natura turistica e accessibili a tutti.
Pubblicato il 15 gennaio, il bando sosteneva con un contributo pubblico a fondo perduto del 60% interventi di recupero fino ad un costo massimo di 100mila euro ciascuno. Per poter partecipare al bando, tutti i 40 Comuni hanno recepito in allegato ai loro regolamenti edilizi la nuova guida al recupero dell’architettura tradizionale e del paesaggio rurale del Gal, elaborando il loro progetto di recupero nel rispetto degli indirizzi e delle indicazioni operative in essa contenuti per il recupero di nuclei storici, edifici con caratteristiche architettoniche tradizionali, manufatti ed elementi tipici del paesaggio di Langhe e Roero, cogliendo le nuove indicazioni non come limitazioni ma come opportunità di innovazione e sviluppo.
La risposta del territorio si è rivelata molto positiva e, nonostante l’importo delle domande di contributo pervenute abbia superato la dotazione stanziata sul bando, il Gal, in accordo con la Regione, si è attivato per riuscire a finanziare tutte le proposte. Ciò determinerà nel breve periodo una ricaduta di circa tre milioni e 200mila euro di investimenti, con un rilevante effetto moltiplicatore in termini di crescita e sviluppo del territorio.
I 40 progetti in graduatoria sono relativi ad altrettanti interventi ubicati rispettivamente in Alta Langa (15), Langa del Barolo (12), Roero (10) e Langa del Barbaresco (3). In riferimento all’importo dei contributi, il 38,5% è stato assegnato a Comuni dell’Alta Langa, il 28,2% al territorio della Langa del Barolo, il 24,9% al Roero e l’8,4% alla Langa del Barbaresco.
Degli interventi previsti, ben 29 (corrispondenti a investimenti per circa 2,2 milioni di euro) riguardano il recupero e la conservazione di edifici storici e rurali, mentre 11 (corrispondenti a investimenti per circa un milione di euro) sono volti alla riqualificazione urbana dei centri storici. Varie e interessanti le proposte, che spaziano da restauri, risanamenti conservativi, riqualificazioni e allestimenti di castelli, cappelle ed edifici non più adibiti a culto, antiche abitazioni e cascine a lavori di ristrutturazione di aree comuni come piazze, giardini, bastioni.
Soddisfatto dell’esito del Bando, il Consiglio di amministrazione sottolinea come il Gal sia riuscito a rispondere alle esigenze di tutti e 40 gli Enti locali richiedenti, i quali attendevano da tempo queste importanti risorse per continuare nell’opera di riqualificazione dei beni e dei centri storici, per rendere sempre più attrattivi i Comuni sia per i turisti che per i residenti.
La graduatoria è pubblicata sul sito www.langheroeroleader.it