Se per quindici anni per tutti è stato l’ospedale di Verduno, oggi il nuovo nosocomio dell’Asl Cn2 ha finalmente preso vita e acquisito la sua identità, diventando l’ospedale Michele e Pietro Ferrero. Per rendere omaggio alla vicinanza che da sempre la famiglia Ferrero ha dimostrato nei confronti del territorio, tre anni fa i primi cittadini della Conferenza dei sindaci dell’Asl Cn2 non hanno avuto dubbi, scegliendo di dedicare la nuova struttura alla memoria dei due industriali, scomparsi rispettivamente nel 2015 e nel 2011. Un legame diventato ancora più stretto negli ultimi due anni, con una serie di donazioni dalla Ferrero spa a favore della Fondazione Nuovo ospedale, impiegate per la struttura: nel 2018, la prima donazione da 5 milioni di euro, utilizzati per la realizzazione delle 11 sale operatorie di ultima generazione; nel 2019, la donazione di 100mila euro per il finanziamento delle borse di studio destinate a giovani medici, un altro progetto promosso dalla fondazione albese. Così, oggi pomeriggio, a Verduno verrà celebrata una piccola cerimonia di intitolazione dell’ospedale a Michele e Pietro Ferrero. Un momento in linea con la proverbiale riservatezza della famiglia Ferrero, organizzato dall’Asl insieme alla Fondazione Nuovo ospedale.
Francesca Pinaffo