ALBA I quarantadue Vigili del fuoco del distaccamento albese hanno celebrato in città Santa Barbara, patrona dei Pompieri, sabato 9 dicembre, con un saggio in piazza Risorgimento dove sono stati portati i mezzi della caserma albese.
Molti i curiosi, le famiglie e i bambini che, nonostante il freddo intenso, sono rimasti incantanti col naso all’insù ad ammirare il dispiegamento della bandiera sulle note dell’inno di Mameli prima e la discesa con le funi dal cestello poi, eseguita da tre dei Pompieri presenti alla celebrazione. Durante entrambe le operazioni è stata ribadita la loro complessità e la necessità di realizzarle in sicurezza.
I Vigili hanno avuto bisogno di numerose ore di addestramento e il saggio è riuscito grazie all’esperienza, alla tecnica e al supporto dei molti colleghi rimasti a terra. «Il Vigile del fuoco non è un eroe come viene rappresentato nei fumetti, ma è una persona normale che a volte è tenuto a fare cose straordinarie», ha spiegato uno dei capisquadra del distaccamento albese.
Presenti alla celebrazione anche le autorità cittadine e il comandante di Cuneo Corrado Romano. Tra gli applausi dei molti spettatori si sono concluse le dimostrazioni. Le celebrazioni di Santa Barbara, iniziate il 4 dicembre a Cuneo, sono proseguite con la Messa in duomo celebrata da don Dino.
Elisa Rossanino