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Finalmente la variante strutturale per frazione Macellai

POCAPAGLIA
Approda al progetto definitivo, dopo oltre dieci anni, la variante strutturale di frazione Macellai. Tra novità legislative, adempimenti e trafile burocratiche tanto ci è voluto per arrivare all’approvazione finale dell’importante strumento urbanistico avvenuta nel corso dell’ultimo Consiglio comunale.
Ricordiamo i passaggi principali che ne hanno ritardato l’iter: l’obbligo di approvazione del Pai e di zonizzazione acustica, il regolamento edilizio del 2004 e la necessità di adottare un nuovo Piano commerciale, parte integrante del Piano regolatore, che rispondesse a un sistema di pianificazione intercomunale comprendente i Comuni di Bra, Santa Vittoria e Pocapaglia.
«Data la lunga gestazione, la variante è stata attentamente ponderata da più Amministrazioni e risponde in modo puntuale alle necessità del paese», commenta il sindaco Giuseppe Dacomo, che aggiunge: «Purtroppo il momento è drammatico. Le imprese e le attività commerciali sono ferme, non c’è interesse a costruire. Per quanto riguarda la parte abitativa, non ci sono grosse novità. Sono previsti ampliamenti in aree di completamento a ridosso dell’abitato. Dei progetti del passato quando si ipotizzavano grandi sviluppi urbanistici rimane poco. Ritengo che la variante sia fuori tempo massimo, fosse stata approvata qualche anno addietro poteva ancora trasformarsi in grandi opportunità, ma oggi non ci sono più i presupposti.
Resta fermo il discorso sulla viabilità, che dovrà essere rivista e modificata come da tempo si annuncia».
Sulla carta, come previsto, rimane un aumento, contenuto, dell’area residenziale, un piano commerciale per trasformare tutta l’area in commerciale misto.
A questo si aggiunge la necessità, di un’attenta valutazione complessiva, che tenga conto dell’incidenza commerciale sul territorio, con particolare attenzione alla situazione viaria.
Parte da qui, dall’analisi del traffico veicolare, la necessità di apportare alcune modifiche. Secondo il progetto verrà creata una strada parallela alla statale 231, l’arteria a grande scorrimento che collega Alba e Bra lungo la quale è avvenuta una considerevole espansione commerciale. La nuova strada verrà collegata mediante rotatoria. Da questa sarà possibile raggiungere agevolmente il ponte sul Tanaro e quindi il nuovo ospedale di Verduno e il casello autostradale.

Fulvio Lovisolo

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