Nuovo ospedale, trovato un accordo

Nuovo ospedale: a inizio anno partiranno i lavori sulla strada d'accesso

VERDUNO È stato presentato mercoledì 10 luglio dal preposto collegio dei commissari l’accordo bonario sul nuovo ospedale di Verduno. Le prime indiscrezioni che arrivano dalla sede di via Vida lasciano presagire una conclusione positiva della vicenda, ma l’accettazione da parte dell’Azienda sanitaria, che ha tempo trenta giorni dalla presentazione, quindi dal 10 luglio, è subordinata al parere della Regione sugli aspetti sia formali che sostanziali dell’accordo; l’incontro su questo tema in Regione è fissato per giovedì 18 luglio, quando l’architetto Ferruccio Bianco incontrerà l’assessore regionale Cavallera e il direttore della sanità Morgagni. Intanto, lunedì, Bianco presenterà l’accordo al concessionario, e da allora per l’impresa partiranno i 30 giorni per l’accettazione. Se tutte le parti – Regione, Asl e concessionario – ratificheranno l’accordo, quanto ne fa parte diventerà un agendum contrattuale e il cantiere ripartirà.

Sono due principalmente gli aspetti di cui tratta l’accordo bonario: il primo, una serie di richieste legittime da parte dell’impresa riguardo alcune perizie di varianti, spese tecniche come oneri professionali, quantificazioni di interessi, revisioni di prezzi, che andavano meglio circostanziate; il secondo, la parte più difficile da definire, è quella legata all’anomalo andamento dei lavori, per il quale il concessionario aveva richiesto danni per 58 milioni di euro: sostanzialmente ritardi nei pagamenti da parte della Regione e ritardi nelle autorizzazioni di varianti che avrebbero comportato per l’impresa problemi legati all’organizzazione del cantiere, sforamenti su commesse, difficoltà a rendere produttivo il cantiere. Anche sotto questo secondo profilo più complesso l’accordo bonario sarebbe ragionevole secondo l’Azienda sanitaria, prevedendo che il pagamento dei danni si attesti su circa il 10 del totale, cioè 56 milioni. Questa situazione lascia presagire una conclusione positiva per l’accordo bonario, che consentirebbe di far ripartire in tempi rapidi il cantiere fino al completamento dell’opera.

a.r.

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