Venti commissari per un piano da 9 milioni

PIAZZA DUOMO Il piano triennale delle opere pubbliche 2016-2018, approvato dalla Giunta di Maurizio Marello, come Gazzetta ha anticipato la scorsa settimana, è passato al vaglio della prima e della terza commissione consiliare, martedì 20. A snocciolare i numeri, durante l’assemblea presieduta dai presidenti Carlo Bo e Sebastiano Cavalli, gli assessori ai lavori pubblici Alberto Gatto e alle finanze Luigi Garassino.

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«Si tratta di un piano pragmatico, che vede come opera principale la realizzazione della scuola media del quartiere Moretta, in cui si può notare una riduzione degli oneri di urbanizzazione (in realtà, questi dovrebbero crescere nel 2015 a una cifra prossima al milione di euro, come ricordato dall’assessore al bilancio Gigi Garassino, nda) e una sostanziale incertezza legata al Patto di stabilità», ha spiegato il giovane assessore, anche se, pure in questo caso, l’ottimismo sotto traccia legato allo sblocco dei finanziamenti in piazza Duomo è palese. Gatto: «Molto dipenderà dal superamento del Patto: basti ricordare che il programma triennale 2011-2013 prevedeva opere pubbliche per 23 milioni di euro, quello approvato dalla Giunta la scorsa settimana ammonta a 9 milioni di euro».
Tra gli interventi dei venti commissari presenti, da sottolineare quello di Mario Canova, che ha chiesto delucidazioni sul motivo per cui nel piano triennale non fossero inseriti interventi di manutenzione o riconversione dei locali del tribunale di piazza Medford, aggiungendo: «Perché non pensare a una ristrutturazione del palazzetto dello sport di corso Langhe, oggi non conforme a ospitare le partite dell’Olimpo basket, costretto a giocare le gare interne a Corneliano?». A fare eco al consigliere in quota Forza Italia il collega di maggioranza Mario Marano: «Non è possibile usare parte dei 5,8 milioni di euro che dovrebbero entrare nelle casse comunali dalle alienazioni per realizzare un nuovo palazzetto dello sport?».

Domande a cui ha risposto l’assessore Gatto: «In base agli studi commissionati dall’Amministrazione adeguare il PalaLanghe costerebbe oltre un milione di euro, mentre realizzare un nuovo palazzetto risulterebbe troppo oneroso per le casse comunali». «Riguardo al tribunale stiamo studiando soluzioni e la ricollocazione di alcuni uffici del giudice di pace e comunali», ha concluso Gatto.
Poi è scoppiato il caso oneri di urbanizzazione. «Nel 2016 sono previsti 2.450.000 euro di opere pubbliche che dovrebbero essere finanziate per 1.150.000 euro da oneri di urbanizzazione: non ritenete questa stima troppo ottimistica? Non c’è il rischio che alcune opere non trovino un’adeguata copertura finanziaria?», ha chiesto il presidente della terza commissione Sebastiano Cavalli all’assessore al bilancio Gigi Garassino. «Al momento il gettito da oneri è superiore rispetto al 2014, segno che forse il periodo più critico della crisi dell’edilizia è superato. Quest’anno chiuderemo con una cifra di poco sotto al milione di euro. Nel 2016, anche grazie all’approvazione del Piano regolatore, sono fiducioso che il Comune possa incassare una cifra vicina a 1.150.000 euro».

Marcello Pasquero

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