BRA Giovedì 11 febbraio, festa liturgica della Madonna di Lourdes, al Santuario della Madonna dei fiori si celebra la Giornata mondiale del malato. La celebrazione inizierà alle 20.45 nell’Antico Santuario con recita del Rosario meditato a cui seguirà una piccola processione “aux flambeaux” come si svolge a Lourdes per poi ritornare in Santuario dove si concluderà con la celebrazione della Messa.
Scrive Papa Francesco in occasione della Giornata mondiale del malato: «La malattia, soprattutto quella grave, mette sempre in crisi l’esistenza umana e porta con sé interrogativi che scavano in profondità. Il primo momento può essere a volte di ribellione: perché è capitato proprio a me? Ci si potrebbe sentire disperati, pensare che tutto è perduto, che ormai niente ha più senso. In queste situazioni, la fede in Dio è, da una parte, messa alla prova, ma nello stesso tempo rivela tutta la sua potenzialità positiva. Non perché la fede faccia sparire la malattia, il dolore, o le domande che ne derivano; ma perché offre una chiave con cui possiamo scoprire il senso più profondo di ciò che stiamo vivendo; una chiave che ci aiuta a vedere come la malattia può essere la via per arrivare ad una più stretta vicinanza con Gesù, che cammina al nostro fianco, caricato della Croce. E questa chiave ce la consegna la Madre, Maria, esperta di questa via».
Con questo spirito i confratelli dell’Oftal ogni anno organizzano il pellegrinaggio a Lourdes e sono gli animatori di questa celebrazione in Santuario in cui verrà ricordata, in modo particolare, la guarigione del Rettore del Santuario don Sergio Boarino, assente da qualche tempo per motivi di salute e che tutti auspicano un ritorno veloce alla guida della comunità del Santuario.
Lino Ferrero
