Il Dap e il Viceministro Ferri assicurano: «No ai profughi nel Montalto, presto i primi 38 detenuti»

Carcere di Alba: si vuole riaprirlo

CARCERE Il Dap, Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e il Viceministro Cosimo Maria Ferri intervengono per rispondere alle ipotesi avanzate dall’europarlamentare Alberto Cirio sulla possibile apertura di un centro accoglienza per profughi all’interno del carcere Montalto. 

Le parole del Viceministro alla Giustizia Cosimo Maria Ferri

«Nessuna intenzione da parte del Ministero della Giustizia, come ha evidenziato il Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, di destinare Il carcere “Montalto” di Alba ad altre funzioni, perché deve rimanere casa di reclusione circondariale e deve essere riaperto al più presto. Non è mai stata intrapresa nessuna iniziativa sia a livello centrale che periferico, per altra destinazione d’uso che non fosse quella di casa circondariale. A tal proposito è stato sollecitato, inoltre, l’utilizzo anticipato del reparto di nuova costruzione destinato ai collaboratori di giustizia»

 il sottosegretario al Ministero della Giustizia, Cosimo Maria Ferri.

 

Il Dap aggiunge

«In riferimento a recenti notizia di stampa sul futuro della casa circondariale di Alba, la cui chiusura si rese necessaria a gennaio 2016 per consentire interventi di ristrutturazione, il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria chiarisce che qualsiasi ipotesi di destinazione della struttura per altre finalità è destituita di ogni fondamento.

Il Dap chiarisce che la progettazione dei lavori di ristrutturazione è in fase di esecuzione e che successivamente si procederà alla pubblicazione del bando di gara per l’aggiudicazione dei lavori.

Il Capo del Dap, Santi Consolo, di recente ha sollecitato la direzione generale personale e risorse e il provveditorato regionale competente a valutare l’utilizzo anticipato del reparto di nuova costruzione, distinto dall’altra struttura, idoneo a ospitare 38 detenuti. La progettazione dei lavori di ristrutturazione è in fase di esecuzione, successivamente si procederà alla pubblicazione del bando di gara per l’aggiudicazione dei lavori».

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