ALBA Una sera come tante, il turno fino alla mezzanotte. L’assistente di polizia municipale Gianfranco Boella scende nello spogliatoio del Municipio per cambiarsi e tornare a casa. Passano alcuni minuti, troppi, i colleghi non vedono uscire Boella e temono possa essergli successo qualcosa, corrono negli spogliatoi e lo trovano riverso a terra. Immediato l’arrivo dei soccorsi che non possono far altro che constatare il decesso per un infarto.
Gianfranco Boella, 61 anni, sarebbe andato in pensione a dicembre 2017 e domani, domenica 2 luglio avrebbe accompagnato, con grande entusiasmo, come faceva ogni anno, il sindaco Maurizio Marello con il gonfalone del Municipio, nella giornata in cui si ricorda il sacrificio dei partigiani, sul colle torinese del Lis.
Il ricordo del sindaco Marello e del comandante Di Ciancia
«Non riesco a credere a quello che è successo. Gianfranco era entrato in servizio nel municipio di Alba il primo dicembre 1978, dopo essere stato per quattro anni nell’Arma dei Carabinieri. Fra sei mesi lo aspettava, dopo 39 anni in servizio nel nostro Comune, la meritata pensione», commenta il sindaco Maurizio Marello. Boella viveva con l’anziana madre a Coazzolo.
«Gianfranco era la memoria storica in Municipio, un collega sempre disponibile e benvoluto da tutti. Sarà difficile ricominciare pensando che lui non ci sarà più, al momento siamo increduli. Si tratta veramente di una grande perdita», le parole del comandante Antonio Di Ciancia.
Il Rosario si terrà lunedì 3 luglio alle 21 nella Cattedrale di San Lorenzo ad Alba. I funerali saranno martedì 4 luglio alle ore 10 nella stessa Cattedrale.
Domani, martedì 4 luglio, gli uffici comunali di Alba saranno chiusi dalle 9.30 alle 11.30 per la partecipazione al lutto, durante i funerali di Gianfranco Boella.
Marcello Pasquero
