Arrestati due imprenditori di Alba e Piobesi per evasione fiscale ed estorsione

Contestata evasione fiscale per oltre 500 mila euro

EVASIONE Le indagini della Guardia di Finanza di Cuneo hanno portato all’arresto di due imprenditori B.M. – 48 anni, residente ad Alba – e R.L. – 49 anni, residente a Piobesi d’Alba

I riscontri riguardo all’effettività e la congruità delle prestazioni fatturate, nei confronti dei clienti consentivano di rilevare come, secondo l’ipotesi degli investigatori, la società dei due imprenditori  inserisse in contabilità documenti fiscali artefatti che, pur recando il medesimo progressivo e data di quelli consegnati ai clienti, recavano un minore imponibile ed una conseguente imposta nettamente inferiore.

La successiva attività di polizia giudiziaria permetteva di ipotizzare, poi, il più grave delitto di cui all’art. 629, 61 n. 11 c.p. (Estorsione aggravata dall’abuso di prestazione d’opera) allorché, a fronte della minaccia di licenziamento, veniva imposto ad uno dei dipendenti di intestarsi fittiziamente uno dei due soggetti economici, con lo scopo di sottrarre i due indagati da qualsivoglia responsabilità penale e amministrativa.

Le modalità e le circostanze del fatto, protratto per oltre cinque anni, dal 2012 al 2016, nonché la personalità degli indagati, hanno permesso di delineare una reiterazione del reato tanto da rendere necessarie due ordinanze di custodia cautelare personale – arresti domiciliari – emesse dal Tribunale di Cuneo.

Il Tribunale di Cuneo ha emesso un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente di beni e disponibilità riconducibili ai due indagati per oltre 1,2 milioni di euro.

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