Arpa industriale di Bra: lavoratori in presidio contro i licenziamenti

BRA Nella giornata di oggi, giovedì 19 dicembre, il presidio dei dipendenti dell’Arpa industriale di Bra (affiancati da un gruppo di operai dell’Abet e della Michelin di Cuneo) ha occupato per due ore la carreggiata antistante l’ingresso dell’azienda in segno di protesta contro il licenziamento di due colleghi assunti a tempo indeterminato e vittime del provvedimento previsto dalla “riforma Fornero”, la quale prevede che, in caso di calo di commesse e difficoltà economiche, si possa passare al licenziamento di eventuali esuberi.

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I segretari locali delle organizzazioni sindacali Gaspare Palermo (Cgil), Angelo Vero (Cisl) e Alberto Dotta (Uil), insieme ai dipendenti, agli assessori comunali Gianni Fogliato e Massimo Borrelli e ad alcuni cittadini, proponendo alcuni slogan tra i quali “Senza lavoro non si ha la dignità”, si sono trattenuti per l’intera durata del presidio. L’assessore al Lavoro Massimo Borrelli: «Domani mattina (stamani, nda) intendiamo incontrare i segretari sindacali per poter discutere con loro di questa delicata situazione». Dotta, Palermo e Vero sostengono: «In provincia non era ancora successo che un’azienda, seppure in difficoltà, applicasse questa norma che, seppur prevista, è certamente brutale. Ricorreremo a tutti i mezzi per ottenere il reintegro di questi due lavoratori». Tiziana Bonacina, responsabile del personale dell’azienda Arpa commenta: «Attendiamo l’incontro che si svolgerà lunedì 23 dicembre presso la sede di Confindustria, a Cuneo, per esporre le nostre ragioni e ascoltare quelle dei rappresentanti dei lavoratori».

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Valter Manzone

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