ALBA Antonetta, che fa l’operaia e il suo orario lavorativo prevede i turni, uscita dalla fabbrica, dopo il turno serale, che termina alle 22, potrà fare la spesa per la sua famiglia. Come lei anche Alberto, a cui è capitato di rimanere senza pannolini per la figlia. Elena e Paolo, invece, dopo un sabato sera in discoteca, potranno mangiare i prodotti della gastronomia italiana.
Sono queste alcune delle persone che abbiamo incontrato all’uscita del supermercato Carrefour di corso Piave 94 che, da sabato 10 ottobre, ha incrementato il proprio orario. È infatti aperto 24 ore su 24, sette giorni su sette.
«Si tratta», spiega Giuliano Viglione, direttore dell’Associazione commercianti albesi, «di una libera scelta. La legge non lo vieta. Si tratta comunque di un buon servizio per i consumatori, compatibile anche con gli orari lavorativi di chi fa i turni. L’andamento, soprattutto nella fascia serale, sembra positivo».
Lo confermano anche da Carrefour. «L’apertura h24, formula pensata per andare incontro alle nuove esigenze di flessibilità degli italiani, sta riscontrando successo in tutti i punti vendita italiani in cui è stata adottata. Carrefour ha colto i cambiamenti nelle abitudini sociali e lavorative e offerto un servizio unico che può agevolare l’organizzazione della vita quotidiana», riferiscono dall’azienda.
Manuela Anfosso