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2018: per il Comune il bilancio è da record

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A seguito dello sblocco del patto di stabilità è stato possibile spendere intorno ai 12 milioni di euro in più rispetto alle entrate. Resta comunque un “tesoretto” di quasi 6 milioni

ALBA Si chiude con una spesa di 51.059.165 euro il bilancio dell’esercizio del 2018. Una cifra da record nei dieci anni di attività amministrativa di Maurizio Marello, in cui mai si erano superati i 50 milioni di euro di spesa, con un minimo di 42 milioni nel 2016 e un precedente massimo di 49,8 milioni nel 2013.

A far lievitare la spesa negli ultimi mesi è stato lo sblocco dell’avanzo, grazie a due sentenze della Corte costituzionale che hanno dichiarato illegittimi gli stop imposti dai Governi a partire dal 2010. In questo modo il Comune albese ha potuto spendere oltre 4,5 milioni di euro dell’avanzo di amministrazione nei mesi di novembre e dicembre.

Opere attese da tempo che verranno finalmente realizzate con il fondo cassa iniziale di 17.876.955 euro sceso a 5.895.095 euro, con spese superiori alle entrate per quasi 12 milioni di euro. Dopo anni di blocchi e tagli alla spesa il Comune di Alba è tornato quindi a investire, lasciando comunque un “tesoretto” (che potrebbe crescere in fase di accertamento, come avviene da diversi anni), di quasi sei milioni di euro.

L’ULTIMA VARIAZIONE

L’ultima variazione al bilancio 2018, la settima, è stata approvata nel Consiglio comunale riunitosi lo scorso venerdì 30 novembre.

Il compito di snocciolare i numeri va all’assessore al bilancio Luigi Garassino: «La settima variazione prevede un aumento di spese ed entrate di 1.403.000 euro. Dopo due variazioni interamente improntate sugli investimenti (spesi oltre 4 milioni di euro per più di 30 interventi da appaltare entro la fine del 2018, nda), questa variazione avrà come componente maggiore la parte corrente. Non mancheranno in ogni caso gli investimenti per un totale di 446mila euro da avanzo di amministrazione, che porteranno la spesa di avanzo solo nei mesi di novembre e dicembre oltre i 4,5 milioni di euro».

La voce più consistente nelle uscite in conto capitale riguarda il cofinanziamento della realizzazione di un sistema di videosorveglianza diffuso su sette varchi cittadini (si veda l’articolo in basso, ndr), per una spesa di 95mila euro da parte del Ministero dell’interno e per 143mila euro a carico dell’Amministrazione albese.

Le spese per investimenti più onerose sono: la manutenzione delle piste di atletica delle scuole medie Vida e Macrino per 65mila euro, la sistemazione dell’area della sede della Protezione civile per 24.300 euro, l’acquisto di arredi per i laboratori delle scuole medie per 25mila euro e gli interventi di adeguamento al canile comunale per 20mila euro.

A comporre la settima variazione sono decine di voci: tra le spese più consistenti quelle per lo sgombero neve per 80mila euro, per il consumo di acqua dei fabbricati comunali per 70mila euro, 23.700 euro per la manifestazione Notti della Natività, organizzata con il borgo San Lorenzo, il contributo straordinario all’ente Fiera del tartufo bianco per attività inerenti alla sicurezza in osservanza della circolare Gabrielli per ben 58mila euro. La spesa per contributi cresce di 241mila euro: per manifestazioni culturali 5mila euro, per assistenza sociale 30mila, per lo sport 5mila, per il consorzio socio-assistenziale 150mila euro e per contributi all’ente turismo 51mila euro.

Marcello Pasquero
Francesca Pinaffo

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