BARBARESCO Il suo Barbaresco Rabajà 2015 era stato premiato alcuni mesi fa con i Tre Bicchieri dalla Guida del Gambero, edizione 2019. In cuor suo, Giuseppe Cortese ne era orgoglioso, ma non lo dava a vedere e, soprattutto, non se ne vantava.
Si era abituato fin da piccolo a lottare per conseguire una vita migliore. Aveva lavorato, lavorato e poi ancora lavorato, nelle sue vigne situate per la maggior parte nella menzione Rabajà del paese di Barbaresco. E anche per questo suo attaccamento alle vigne, conosceva a fondo i caratteri dei filari, se non addirittura di ogni pianta.
Sabato scorso, 22 dicembre, nel primo pomeriggio, si stava preparando per andare a potare, con quel sole che riscaldava l’aria tersa e le zone più riparate della collina. Voleva continuare a preparare la vigna per l’anno che stava per iniziare.
Un infarto di quelli che non lasciano ne ha interrotto in modo inesorabile il cammino e la vita.
Oggi pomeriggio (24 dicembre, ore 15,00) il paese di Barbaresco e la sua gente lo saluteranno con affetto e riconoscenza nella Parrocchia di San Giovanni Battista.
Giancarlo Montaldo