DOGLIANI Si sono conclusi i restauri della chiesa di San Carlo, in frazione Piancerretto, edificata nel 1740, ma di origine molto più antica. Se ne parla già nella relazione della visita pastorale di monsignor Agostino Della Chiesa, il quale, nel 1645, accenna alla necessità di costruire alcune opere in una cappella intitolata al santo milanese. All’interno si trovano alcuni ex voto, un ricco altare e una preziosa tela che raffigura la Madonna col bambino con, a destra San Grato con la testa del Battista e, a sinistra, San Carlo in ginocchio con alle spalle Sant’Antonio.
Il restauro ha interessato l’esterno della cappella, che presentava situazioni di degrado a causa di umidità e trascuratezza. L’intervento è stato voluto e sovvenzionato dai frazionisti, che lo scorso anno, in accordo con la parrocchia, si sono organizzati in un comitato composto da nove membri, presieduto da Lorenza Cillario. I lavori sono stati eseguiti su progetto dell’architetto Federico Dalmazzo con l’autorizzazione della Soprintendenza regionale per i beni culturali.
È stata risanata la zoccolatura con la demolizione dell’intonaco esistente e il rifacimento con malta naturale. La facciata è stata raschiata e si è intervenuto con opere murarie. Sono state anche messe in risalto due antiche scritte: «Scuola di Piancerretto» e «San Carlo».
La nuova tinteggiatura è stata studiata con colori tenui, in armonia con il contesto e nel rispetto dei luoghi dove l’edificio è ubicato. Così, la cappella di San Carlo è tornata all’antico splendore.
Elisa Pira
