L’ultimo saluto a don Nino Artusio, storico cappellano dell’Ospedale

L'ultimo saluto a don Nino Artusio, storico cappellano dell'Ospedale

DON NINO La Messa delle esequie sarà presieduta da Mons. Vescovo giovedì 4 aprile alle ore 15.30 presso la parrocchia S. Martino in Vezza d’Alba e la veglia funebre sarà domani mercoledì 3 aprile alle ore 21,00 sempre a Vezza d’Alba.

Il ricordo di don Domenico Bertorello

Don Artusio Giovanni, per tutti don Nino, nasce a Vezza d’Alba il 9 novembre 1929 e, dopo gli studi presso il nostro seminario diocesano, viene ordinato presbitero per la Diocesi di Alba, il 28 settembre 1952, da Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Carlo Stoppa,  presso la nostra Cattedrale.

Nel 1953 viene nominato vice-curato a Novello fino al 1957, quando verrà trasferito a Canale sempre con l’incarico di vicecurato, dove rimarrà per sei anni. Nel 1963 viene nominato parroco a S. Ponzio in Monticello Villa, fino all’ottobre del 1989.

Al termine di questo lungo mandato di 26 anni, dal mese di ottobre del 1989 ricoprirà il prezioso incarico di cappellano presso l’ospedale di Alba per ben 25 anni. Un servizio caratterizzato dal suo stile umile, rispettoso ma sempre attento alle esigenze sia dei degenti, sia dei parenti, nonchè degli stessi operatori sanitari.

Molti sono i ricordi personali da parte di tanti “colleghi” in ospedale, e di tantissime persone che lo hanno visto girare nelle corsie, tra i malati, di giorno e anche di notte. Così come pure di tantissimi suoi parrocchiani e di persone che hanno avuto modi di incontrarlo, durante il suo ministero.

Sacerdote zelante e generoso con tutti, riconosciuto dalla sua voce forte e nitida, nel canto come nella predicazione, ha collaborato anche per tanti anni con l’Ufficio Famiglia per la formazione dei fidanzati, tenendo Corsi e incontri di preparazione al matrimonio.

Così pure era sempre disponibile alla collaborazione pastorale per la celebrazione delle Sante Messe e per il Sacramento della Riconciliazione, presso le parrocchie della Città e di sacerdoti che richiedevano il suo aiuto e la sua presenza.

La sua morte improvvisa, nella notte di martedì 2 aprile, presso il reparto di Cardiologia del nostro ospedale di Alba, in seguito a una ischemia cardiaca, all’età di 89 anni, ha colpito tutti e ha lasciato un grande vuoto in chi negli anni aveva imparato a conoscerlo e ad apprezzarlo.

In questa fase di passaggio verso il nuovo Ospedale di Verduno, possiamo certamente affermare che la sua mancanza ha lasciato un vuoto in tanti medici, infermieri, operatori sanitari e impiegati ad Alba. Don Nino ormai era in pensione da anni e quindi aveva poi rinunciato all’incarico di assistente spirituale al San Lazzaro dal 2014, soggiornando negli ultimi cinque anni presso la Casa di cura “La Residenza” di Rodello.

Moltissimi lo ricordano come un uomo semplice, discreto con tutti, di poche parole, ma sempre giuste e di conforto, soprattutto per le situazioni più delicate e dolorose. Un uomo sempre presente, anche con gli stessi operatori sanitari, soprattutto quando duramente provati, in situazioni di difficoltà e di fronte a momenti di lutto. Tutti questi ricordi fanno di Don Nino un vero “pezzo di storia” del nostro ospedale San Lazzaro e della Sanità che è in Alba.

Anche a nome della Direzione Generale dell’Asl CN2 e della Cappellania Ospedaliera, voglio esprimere la nostra gratitudine e la nostra riconoscenza al Signore, per il lungo e prezioso servizio svolto come cappellano ospedaliero, ultimo incarico ufficiale svolto da don Nino come servizio ministeriale in Diocesi.

Il Signore, che don Nino ha sempre servito come uomo di fede e come sacerdote, lo ricompensi di tutto il bene che ha seminato nella sua lunga vita.

Don Domenico Bertorello, cappellano

 

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