POSTE Il programma di Poste italiane per i piccoli Comuni piemontesi che non hanno degli uffici postali continua. La settimana scorsa sono stati inaugurati due Postamat, a Briga Alta e a Ormea. Nella Langa cuneese questo servizio interessa Gottasecca, Montezemolo, Arguello e Verduno. Di recente l’installazione ha registrato dei significativi passi avanti. A Gottasecca il Postamat è disponibile, da alcune settimane, in via Trento-Trieste, a pochi passi dal Municipio. Un Postamat è già attivo anche a Montezemolo, nella piazza comunale di località Fabbrica, come spiega il sindaco Giuseppe Taramazzo: «Si tratta di una risorsa per tutti quelli che gravitano nella nostra zona. Le tempistiche per l’installazione sono state rispettate e l’iter non ha avuto intoppi».
Gli sportelli Postamat consentono di effettuare operazioni di prelievo di denaro contante, interrogazioni su saldo e lista dei movimenti, ricariche telefoniche e di carte Postepay, accanto al pagamento delle principali utenze e dei bollettini di conto corrente postale.
La situazione è invece ancora in fase di definizione ad Arguello. Il sindaco Alessandro Fenocchio ha identificato il luogo per l’installazione in località Tre Cunei. Ora, la parola è passata ai tecnici che stanno facendo sopralluoghi e verifiche anche legate alla sicurezza. A Verduno, invece, si attende solo l’inizio dei lavori che dovrebbero partire a brevissimo, come spiega il sindaco Marta Giovannini: «Per la nostra comunità e per la nostra zona si tratta di un servizio essenziale e per questo abbiamo sollecitato Poste italiane, responsabile dei lavori. Ormai si tratta solo di una questione di giorni. Ne approfitto per ringraziare Uncem e Anci che si sono fatti portavoce delle esigenze dei piccoli Comuni». A Verduno, il Postamat verrà installato in via Capitano Laneri, nel locale adiacente al campo di calcio a 5.
Le installazioni degli sportelli automatici sono parte di un più ampio progetto che ha l’obiettivo di estendere la presenza capillare di Poste italiane nei territori non direttamente serviti da un ufficio postale, per meglio soddisfare le esigenze delle comunità locali come promesso nei dieci impegni per i piccoli Comuni presentati in occasione dell’incontro con i sindaci dello scorso 26 novembre a Roma.
Daniele Vaira
