La banca Intesa Sanpaolo dona 100 milioni da destinare a emergenza sanitaria

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ROMA L’Italia è «un Paese forte, abbiamo imprese eccezionali, il mondo apprezza i nostri prodotti e gli italiani hanno 10.500 miliardi di risparmio, una cifra tra le più alte al mondo. Giusto essere preoccupati, ma con la certezza che supereremo l’emergenza e torneremo a crescere». Lo dice Carlo Messina, Amministratore delegato di Intesa Sanpaolo annunciando che «siamo pronti a donare fino a 100 milioni, li metteremo a disposizione del Paese, per progetti specifici che affrontino l’emergenza sanitaria».

La banca Intesa Sanpaolo dona 100 milioni da destinare a emergenza sanitaria
Carlo Messina, Amministratore delegato di Intesa Sanpaolo

Tra gli obiettivi «rafforzare le strutture di terapia intensiva, portando i posti letto da 5.000 a 7.500». Ulteriori risorse «potranno essere utilizzate per creare ospedali da campo e per l’acquisto di apparecchiature mediche». Anche se donare soldi allo Stato «non è semplice anche perché vogliamo legare le nostre donazioni a interventi specifici. Servirebbe una norma che ci aiuti a farlo. A noi e a tanti altri che siamo sicuri seguiranno». Per questo «lanceremo anche una raccolta fondi presso i nostri clienti che vorranno dare il loro contributo».

Banca Intesa è anche pronta «con interventi per l’emergenza economico-finanziaria, il che significa liquidità. Dalla prossima settimana attiveremo finanziamenti fino a 5 miliardi per prestiti a 18 mesi, con 6 mesi di preammortamento, a sostegno delle imprese. Per lo meno 1 miliardo andrà al turismo». E se il governo «ponesse una garanzia pubblica sui nuovi crediti, la cifra salirebbe a 10 miliardi».

Secondo l’Ad «supereremo sicuramente la crisi» ma bisogna subito «mostrare al mondo che siamo forti e reagiamo. Prima di un rialzo significativo dello spread dovuto ai timori sul nostro debito pubblico, non giustificato perché abbiamo sempre onorato i nostri impegni». Vanno riaperti i cantieri e sbloccati i progetti infrastrutturali, «fermi per ragioni prive di senso». Secondo Messina il modello Genova andrebbe esteso a tutto il Paese: «Noi siamo pronti a sostenere questo processo».

I 100 milioni di euro destinati da Intesa Sanpaolo a finanziare progetti per l’emergenza Coronavirus «solo un gesto prezioso che fa sentire le istituzioni meno sole in un momento così difficile e complesso per il nostro Paese». Così il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio commenta l’annuncio dell’ Ad del gruppo bancario, Carlo Messina. «Il Piemonte – sottolinea Cirio – è una terra dove la solidarietà e la generosità dei privati ha consentito negli anni di realizzare opere e progetti fondamentali per il territorio. Per questo le parole di Carlo Messina sono oggi per noi un grande conforto. Sapere di poter contare sul supporto di una realtà come Intesa Sanpaolo è un aiuto prezioso oggi più che mai».

Ansa

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