Govone: in casa di riposo contagiati 33 anziani e più di metà del personale

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GOVONE È allarme anche nelle residenze per anziani dell’Asl di Alba e Bra, dove giorno per giorno aumentano i casi di positività al coronavirus. In ordine di tempo, gli ultimi risultati arrivati dai test diagnostici su anziani e operatori riguardano la casa di riposo Pia casa San Carlo di Govone, come spiega il sindaco del paese Elio Sorba: «La situazione è critica: 33 anziani sono risultati positivi, cioè la maggior parte degli ospiti della struttura. A loro, si aggiunge il 60 per cento circa del personale, dagli infermieri agli operatori socio-sanitari. A parte cinque anziani per i quali è stato necessario il ricovero per problemi di ossigenazione, gli altri sono in condizioni piuttosto buone e sono in isolamento all’interno della residenza».

In questo momento, il problema è la carenza di personale: «Con una percentuale così alta di operatori a casa, non è facile garantire l’assistenza. Come Comune, insieme all’Asl, stiamo lavorando per reperire personale di supporto agli operatori rimasti. Ma non è semplice, perché altre strutture stanno vivendo una situazione come la nostra e c’è ovunque bisogno di personale». Conclude Sorba: «Nella casa di riposo di Govone, che è il fiore all’occhiello del nostro paese, le misure di prevenzione sono state attivate più di un mese fa, ma il virus è comunque riuscito a entrare: mi auguro che si riesca a tenere la situazione sotto controllo e a salvaguardare i nostri anziani».

Francesca Pinaffo

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