Omar Pedrini: ho voglia di tornare in Langa

Omar Pedrini: ho voglia di tornare Langa

ALBARETTO DELLA TORRE  Il cantautore Omar Pedrini, cittadino onorario di Albaretto dal 2016, ha voluto salutare gli amici della zona tramite un messaggio a Simona Giordano, consigliere comunale, che lo ha condiviso sul gruppo pubblico di Facebook “Sei di Albaretto della Torre se…”. Lo abbiamo contattato per saperne di più su questo difficile momento.

Omar, dalla tua Brescia dove sembra di vivere in guerra, a detta dei più, che cosa ti senti di dire agli amici dell’alta Langa?
«Sono felice di immaginarli in quarantena in quel paradiso. Almeno per gli occhi è una coccola, rispetto a noi».

Come stai vivendo questi giorni?
«Sono al cinquantesimo giorno di clausura come categoria a rischio (Omar è cardiopatico, nda). Ormai mi sono abituato, ma sarà dura ripartire!».

Pensi, come tanti, che nulla sarà più come prima?
«Penso e spero di sì. Credo che ragioneremo tutti sul nostro stile di vita e saremo migliori. Daremo più attenzione alle cose importanti e meno alle urgenze».

Da tutto ciò troverai fonte di ispirazione per la tua musica?
«Per ora purtroppo no. Passo le giornate a mandare messaggi e a sostenere le associazioni di volontariato. Appena mi siedo sul divano con la chitarra arriva Emma Daria (sei anni) ed è difficile comporre, perché la casa in cui viviamo è piccolissima».

Quando si tornerà alla vita normale, verrai a trovare gli albarettesi?
«Non vedo l’ora di venire a salutare i compaesani, passeggiare, salire sulla torre, assaggiare le nocciole, visitare l’acetaia del mio amico amante del buon rock, sorseggiare i figli di sua maestà il Nebbiolo e mangiare un boccone».

Giorgia Barile

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