CULTURA Sarà approvata entro pochi giorni la procedura per la concessione dei 3 milioni di euro del bonus cultura previsto dalla Regione a sostegno del comparto colpito dall’emergenza Covid e per l’assegnazione delle risorse previste dai bandi ordinari per il 2020.
A illustrare i criteri individuati è l’assessore alla cultura Vittoria Poggio: «Il bonus una tantum a fondo perduto andrà a favore dei soggetti che non hanno accesso ai contributi ordinari previsti dal Testo unico sulla cultura. Si tratta di 700 euro per lavoratori autonomi e imprese individuali e mille euro per i soggetti costituiti in associazione o altra tipologia di ente non lucrativo di diritto privato o di società, che non hanno accesso ai contributi ordinari e hanno sede in Piemonte. Inoltre imprese e operatori con partita Iva e sede in Piemonte, che operano nell’indotto a supporto delle attività culturali».
«Lo scopo principale – prosegue l’assessore Poggio – è quello di salvaguardare il sistema culturale piemontese e i molti lavoratori del comparto, attivando un meccanismo che riconosca le spese di struttura e le attività comunque realizzate, spostando l’attenzione dai progetti ai soggetti in relazione al consolidamento o alla ridefinizione organizzativa delle proprie strutture, alle nuove progettualità, alla ripartenza delle attività o alle spese di investimento».
