Cheese: nuova edizione a settembre in sicurezza

Cheese: nuova edizione a settembre in sicurezza
Una delle passate edizioni di Cheese.

BRA «Stiamo lavorando per l’edizione 2021 di Cheese, una manifestazione che porta avanti lo spirito di Slow food e crea un clima di festa, di convivialità e di incontro. E, soprattutto, porta avanti il discorso dei formaggi a latte crudo». Parola di Daniele Buttignol, direttore generale di Slow food Italia, da anni in prima linea nell’organizzare la complessa macchina della manifestazione internazionale che si svolge ogni due anni a Bra. Aggiunge Buttignol: «Pur in presenza di questo disastro mondiale, con il Comune stiamo ormai lavorando da mesi per pianificare un’edizione – la tredicesima – che pur essendo, giocoforza, più italiana, dovrà coniugare il senso di festa che pervade la città intera, con i necessari protocolli di sicurezza. Quello che stiamo immaginando è un modello che si adatti a questo clima di pandemia, con la speranza che a settembre le cose siano davvero un po’ migliorate (come, per esempio, essere in fascia bianca)».

Cheese: nuova edizione a settembre in sicurezza 1
Daniele Buttignol

Certamente non è più possibile immaginare la fiumana di persone che attraversavano il mercato dei formaggi, che affollavano la Gran sala, che si contendevano un panino nella piazza delle cucine di strada oppure che brindavano con un boccale di birra fino a tarda sera.

«Quello che immaginiamo è un “Cheese diffuso”, con aree più diluite nella città, che potrebbe sfruttare anche i bellissimi cortili di cui Bra è davvero ricca: qui si potranno disporre i volontari che faranno il triage all’ingresso (contingentato) e che consentiranno l’accesso a nuovi visitatori non appena qualcuno abbia concluso il proprio giro. Sfruttando al meglio tutte le opportunità che la tecnologia ci offre».
Ma Cheese è davvero un patrimonio della città: tutti i commercianti, gli artigiani e i semplici residenti – dopo un’iniziale diffidenza verso questo evento, che nelle ultime edizioni ha portato oltre 300mila visitatori in Bra – si sentono parte di questo progetto, lo condividono e, soprattutto, lo vivono in prima persona. «Al momento non abbiamo ancora definito un tema portante: certamente anche l’edizione 2021 continuerà a occuparsi di formaggi naturali, delle modalità per preservare i pascoli in montagna e del benessere animale», conclude Buttignol, «sempre nell’ottica di provare a dare delle risposte a questa tragica pandemia».

Anche sulla presenza di Paesi ospiti non ci sono ancora certezze. Aggiungono nel quartier generale Slow food di via Mendicità: «Tutto dipenderà dalla situazione in Europa e nel mondo. Ai nostri amici affinatori piacerebbe molto poter venire a Bra a esporre i loro prodotti e a raccontare le loro esperienze, così come molti produttori stranieri si sono detti impazienti di poter tornare».

Valter Manzone

Il Comune ha avviato l’organizzazione e investito fondi per 240mila euro

Alla riunione che si è svolta nella serata di giovedì scorso, oltre al primo cittadino Gianni Fogliato, al vicesindaco Biagio Conterno (delegato alle manifestazioni), all’assessore Luciano Messa (lavori pubblici) e ai vertici Slow food Italia, era presente anche il segretario generale del Comune, Monica Basso. La posta in gioco è assai importante: definire il cronoprogramma dell’organizzazione della prossima edizione di “Cheese. Le forme del latte”, la rassegna internazionale dei formaggi a latte crudo, di cui il Comune è partner. Spiega il sindaco Fogliato: «Quello che abbiamo avviato è il classico work in progress, ovvero abbiamo imbastito il canovaccio delle molteplici cose da fare, per poter giungere a settembre pronti a gestire un evento della portata di Cheese, in tempo di pandemia». Poi aggiunge: «Ora stiamo ragionando di spazi cittadini utili a creare un evento il più possibile diffuso, che non dia l’opportunità di creare degli assembramenti. E poi i tanti parcheggi, che saranno al di fuori della città, in modo da poter avere un servizio navetta per il trasporto dei visitatori, che saranno così contingentati».

In qualità di partner, l’Amministrazione ha già deliberato di promuovere l’edizione 2021 di Cheese, sostenendola anche finanziariamente. Aggiunge Gianni Fogliato: «Per questa rassegna internazionale dedicata al formaggio di qualità, che ha raggiunto, nel corso delle dodici edizioni già realizzate, una straordinaria notorietà a livello mondiale e che è stata riconosciuta come il più importante evento del calendario internazionale dedicato al formaggio di qualità, il Comune si impegna a versare una quota di 240mila euro, suddivisa in due anni». La complessa macchina organizzativa non mancherà di coinvolgere i tecnici della ripartizione lavori pubblici, l’ufficio turismo e manifestazioni, l’ufficio relazioni con il pubblico, i cantonieri comunali, la Polizia locale e un gran numero di volontari civici, in modo da garantire sicurezza e divertimento a tutti i visitatori.

v.m.

Banner Gazzetta d'Alba