
PEVERAGNO Fucili da caccia conservati in casa carichi e in luoghi facilmente accessibili, fuori dalle custodie e munizioni tenute negli abitacoli dei veicoli: è il panorama delle violazioni alle norme in materia di detenzione di armi da fuoco costate la denuncia a cinque cacciatori e il sequestro penale di 15 fra fucili e carabine, più di 1500 cartucce, oltre al ritiro cautelare di altri 10 esemplari.
Una vera e propria santabarbara scoperta nelle case di alcuni residenti nel Comune monregalese, controllate dai Carabinieri forestali della stazione di Mondovì, dopo alcune irregolarità riscontrate, durante una prima ispezione a carico dei deferiti: la legge prevede, per la conservazione delle armi una serie di requisiti di sicurezza che i denunciati avevano disatteso.
Davide Gallesio
