Forme e colori, l’arte è itinerante nelle Langhe

L'inaugurazione è avvenuta ieri, venerdì 23 luglio, al castello di Grinzane Cavour. Domani si taglierà il nastro a San Benedetto Belbo

Forme e colori, l'arte è itinerante nelle Langhe
L'opera Costellazioni è esposta nel giardino del castello di Grinzane Cavour.

ARTE L’Ordine dei cavalieri delle Langhe ha allestito l’ottava edizione di Forme e colori, mostra d’arte contemporanea che, per la prima volta, sarà proposta in forma diffusa. I Comuni coinvolti sono Alba, Grinzane Cavour, Diano d’Alba, Bossolasco, Bergolo, San Benedetto Belbo e Sale San Giovanni. L’esposizione è parte del progetto Macal (Mostre d’arte contemporanea ad Alba e nelle Langhe) ed è realizzata in collaborazione con l’associazione Insieme di Cuneo e il Mudi di Alba.

Spiega il presidente dei cavalieri, Andrea Vero: «In passato la mostra si svolgeva unicamente a Bossolasco. Quest’anno abbiamo scelto di lasciare maggiore libertà ai visitatori, che potranno organizzare a piacimento il viaggio nei luoghi delle esposizioni». I siti vincolati da orari sono soltanto due: il parco del castello di Grinzane (aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19) e l’ex chiesa dei Battuti a Bossolasco (sabato 15.30-19; domenica 10-12.30 e 15.30-18.30). Gli altri sono all’aperto e visibili liberamente: l’area di fronte alla chiesa di San Domenico ad Alba, il belvedere di Diano d’Alba, località Valdea a Bergolo, i campi di lavanda di Sale San Giovanni e il centro storico di San Benedetto Belbo.

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Il momento del taglio del nastro a Grinzane.

Franco Alessandria espone davanti al San Domenico e a Bergolo. Le sue creazioni sono ricavate da vecchie chiavi saldate tra di loro. Giovanni Borgarello è l’autore delle sculture di marmo posizionate davanti alla Censa fenogliana e al Municipio di San Benedetto. Sono di Sergio Unia i nudi femminili in bronzo visitabili al belvedere di Diano. Tempo, spirito e luce è l’opera in vetroresina di Roberto Bruno che trova spazio nei campi di lavanda a Sale San Giovanni. Costellazioni è la struttura circolare realizzata in acciaio nel giardino del castello di Grinzane: l’autore è Elio Garis. Infine, è di Ugo Giletta Quasi una Via crucis, volto in cera rossa esposto a Bossolasco. Ogni opera sarà presentata in un pannello.

L’inaugurazione ufficiale è stata ieri, venerdì 23 luglio alle 18, al castello di Grinzane. Domani, domenica 25, alle 17 si taglierà il nastro anche a San Benedetto Belbo. Tutte le opere rimarranno esposte fino a domenica 31 ottobre.

Davide Barile

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