
SAN CASSIANO Venerdì 3 dicembre si è tenuto l’incontro per festeggiare i primi cinque anni del progetto dell’osteria sociale Magna Neta. Un’esperienza pionieristica che fa parte del circolo ricreativo e sportivo San Cassiano e che è iniziata nel 2016 su iniziativa del consorzio Sinergie sociali, che gestisce diverse strutture per disabili sul territorio. Un progetto che ha coinvolto 37 persone, tra disabili e soggetti fragili, a cui sono stati proposti stage con vere e proprie esperienze lavorative nell’osteria o negli impianti sportivi. Tre di questi ragazzi sono poi stati assunti.

Il direttore del consorzio, Gian Piero Porcheddu, ha spiegato: «A cinque anni dall’inizio di questa esperienza, il risultato ottenuto è superiore alle aspettative e il ringraziamento va alle fondazioni, che ci hanno sempre sostenuto. Certo, nella terra dei ristoranti stellati, non è stato facile avviare un’osteria sociale, ma a piccoli passi abbiamo iniziato a farci conoscere. E devo dire che oggi spesso sono i turisti stranieri a cercarci, incuriositi da una realtà diversa».

Ha poi proseguito sul tema della disabilità: «Per quanto riguarda il nostro approccio, ciò che cerchiamo di fare è offrire un’opportunità, in base alle capacità di ognuno: in Italia la normativa è molto buona, ma spesso è difficile trovare le leggi poi concretizzate nella vita reale».
Francesca Pinaffo
