Asti: la situazione Covid migliora e all’ospedale riapre il reparto di Medicina

Asti: la situazione Covid migliora e all'ospedale riapre il reparto di Medicina

ASTI Tendono gradualmente al miglioramento i dati relativi ai contagi e aI ricoveri ospedalieri collegati al Covid nell’Astigiano. In base all’aggiornamento di venerdì 4 febbraio  le persone ricoverate all’ospedale Cardinal Massaia per Covid erano 88, di cui 6 in terapia sub-intensiva e 4 in terapia intensiva. Contemporaneamente, l’incidenza settimanale di nuovi casi nell’Asl locale era di 1.097 per 100mila abitanti. Si tratta di una situazione ancora da monitorare con attenzione, ma che registra un trend positivo. La diminuzione dei ricoveri, affiancata al sostanziale dimezzamento dei contagi, rispetto alle settimane passate, consentirà di recuperare per l’attività ordinaria il reparto di Medicina C del Cardinal Massaia, con 34 posti letto precedentemente destinati a pazienti Covid, che riaprirà domenica 6 febbraio dopo l’avvenuta sanificazione.

Dalla prossima settimana sarà intensificato il calendario delle sedute operatorie, avviando una graduale ripresa degli interventi non urgenti. Se la situazione epidemiologica continuerà a migliorare, si procederà anche con la riattivazione delle prestazioni ambulatoriali  non urgenti, sospese da inizio anno.

Intanto, prosegue a pieno ritmo la campagna di vaccinazione: al 4 febbraio, nei centri vaccinali dell’Asl locale risultavano 160.572 le prime dosi somministrate, 145.128 le seconde e 118.887 le terze, per un totale di 424.587 vaccini. Domani, domenica 6, al Cardinal Massaia si svolgerà il primo open day ad accesso libero (dalle 9 alle 16), dedicato alla vaccinazione delle donne in gravidanza o in fase di allattamento. Oltre agli operatori del centro vaccinale saranno a disposizione un ginecologo e un’ostetrica. Sono state potenziate anche le sedute per le vaccinazioni dei bambini dai 5 agli 11 anni, con l’attivazione, da lunedì a venerdì, di una linea riservata anche al mattino, dalle 9 alle 13, sempre in ospedale (previa prenotazione sul sito www.ilpiemontetivaccina.it).

Manuela Zoccola

 

 

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