GRINZANE CAVOUR “Sulle orme del conte di Cavour: il borgo si racconta” è il nome del progetto approvato dalla Giunta comunale per poter partecipare al bando Borghi del Pnrr, promosso dal Ministero dei beni culturali per raccogliere proposte di interventi per almeno 229 borghi italiani con meno di cinquemila abitanti. «Abbiamo presentato la domanda con l’intento di rafforzare l’attrazione turistica, storica, emozionale e green del borgo. Anche se non sarà facile ottenere il finanziamento, era doveroso partecipare», afferma il sindaco Gianfranco Garau.
Il progetto presentato prevede dieci azioni per la rigenerazione culturale e sociale del borgo storico di Grinzane Cavour e ha l’obiettivo di rafforzare l’attrattiva turistica, permettere la riscoperta dei luoghi con nuovi servizi culturali, aumentare i residenti e rafforzare le imprese esistenti, sempre riservando una particolare attenzione per i grinzanesi. L’intervento principale riguarda l’edificio dell’ex asilo ai piedi del castello lasciato dalla marchesa Adele Alfieri di Sostegno. «L’Amministrazione vuole provare a trovare i fondi per recuperare il fabbricato e migliorare la fruibilità di alcune zone del borgo storico. Ciò sarà possibile grazie al sostegno di attori che già lavorano su Grinzane e che hanno dato anche il loro supporto durante questa fase di candidatura», ha aggiunto il primo cittadino grinzanese. Il Comune prevede di intervenire per riqualificare dal punto di vista strutturale, impiantistico ed energetico l’edificio di due piani. Sarà creato un punto informativo turistico, un wine-lab con percorso di degustazione, una piccola biblioteca con sala di lettura e degustazione, ma anche una terrazza panoramica adatta a ospitare eventi pubblici e privati.
Inoltre, la riqualificazione degli spazi e dei percorsi esterni, con l’inserimento di colonnine per ricaricare bici e auto elettriche, il potenziamento della presenza di Grinzane sulle App turistiche e l’attivazione di nuovi progetti per le scuole figureranno tra gli interventi che dovranno godere di particolare priorità. Il progetto prevede una spesa complessiva di un milione e 600mila euro.
Elisa Rossanino
