L’arte contagiosa e il Dantedì arrivano a Saliceto

L’arte contagiosa e il Dantedì arrivano a Saliceto

SALICETO Il 25 marzo, giorno del Dantedì, è  partito nel territorio piemontese l’evento artistico-letterario-teatrale Dell’arte contagiosa, dedicato a Dante Alighieri e al suo poema e già realizzato in altre regioni d’Italia.

È un viaggio nel tempo (dal 25 marzo al 13 aprile), nello spazio (il percorso fa tappa in 19 città della Regione), nell’architettura (nelle chiese, nelle antiche dimore, nei teatri), nella storia (racconta la vita di Dante e la sua epoca) nell’arte (espone le opere degli artisti che hanno rappresentato la Commedia dantesca), e molto altro.

Il viaggio fa tappa a Saliceto, domenica 10 aprile, con un appuntamento dedicato al Canto XXXIII dell’Inferno dantesco: Il conte Ugolino, per volontà dell’amministrazione comunale che ha aderito al progetto. Appuntamento alle 18 nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo. Ingresso gratuito. Informazioni al numero 347-25.17.702, arte@marinamariotti.it

Ogni appuntamento è una performance, uno spettacolo raccontato, un’interpretazione artistica, un monologo teatralizzato, ed è anche la visione di una mostra iconografica sull’Inferno dantesco dal titolo E quindi uscimmo a riveder le stelle, che illustra le interpretazioni di tanti pittori che, dal Medioevo a oggi, hanno illustrato il poema; insomma tutto quello che ci permette di degustare e amare Dante.

Il progetto nasce anni fa da un’idea di e con Marina Mariotti che ha nominato questo percorso: Dell’arte contagiosa, perché: «Vorremmo davvero che   l’arte e la cultura fossero contagiose, in quanto, come qualcuno ha già detto, fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza».

 

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