Ultime notizie

Mercatò e i suoi clienti donano 122mila euro a Medici senza frontiere in Ucraina

Interrogativi di un credente di fronte a guerre e violenze
Ucraina, 2 marzo 2022: la città di Kharkiv colpita dalle bombe

CHERASCO Nella tragedia umanitaria che sta coinvolgendo l’Est Europa ogni piccolo contributo individuale fa la differenza. «Un mese fa l’insegna Mercatò ha lanciato un appello, chiedendo ai clienti di essere tutti per l’Ucraina. Alle casse del supermercato veniva proposta la donazione di due euro», spiegano dal gruppo Dimar. «Un’operazione lampo che in poco più di 3 settimane, grazie al coinvolgimento di circa 120 punti vendita, ha ottenuto un risultato importante».

Le donazioni raccolte nei punti vendita sono state raddoppiate dall’Azienda arrivando a 122.084 euro che sono stati devoluti a Medici senza frontiere. Finora Medici senza frontiera ha inviato in Ucraina kit chirurgici, traumatologici e farmaci per malattie croniche a supporto degli ospedali di Kiev, Karmatorsk e Odessa, e ha svolto attività di formazione sulla gestione di afflusso di massa di pazienti negli ospedali.

L’Ong ha anche allestito un treno adibito a clinica d’urgenza per il trasferimento di pazienti da Zaporizhzhia ai principali ospedali di Leopoli, una modalità d’intervento che verrà presto implementata con un treno più grande e altamente medicalizzato, per trasferire i pazienti in luoghi più sicuri.

Mercatò e i suoi clienti donano 122mila euro a Medici senza frontiere in Ucraina

«Si tratta di un importo eccezionale considerando la tempistica ridotta e voglio ringraziare ancora una volta tutti i nostri clienti, per la solidarietà dimostrata attraverso un gesto concreto in supporto di operatori e medici che dall’inizio di questa guerra stanno lavorando in emergenza per salvare milioni di persone», ha dichiarato Alessandro Revello, procuratore speciale del gruppo.

Mercatò ha sostenuto la raccolta fondi con campagne di informazione in tutti i punti vendita coinvolti nonché attivando la formula di donazione anche per la spesa online sul portale cosicomodo.it.

«Fin dal primo giorno di guerra Medici senza frontiere è in azione per una risposta d’emergenza in Ucraina dove siamo presenti già dal 1999», illustra Stefano Di Carlo, direttore generale di Msf Italia. «Siamo operativi nel paese con team d’emergenza e alle frontiere limitrofe per rispondere ai bisogni medico-umanitari delle persone in fuga con cliniche mobili e attività di supporto psicologico. Attività che verranno implementate grazie anche al supporto importante dei numerosi donatori che hanno contribuito a questa importante iniziativa di solidarietà».

Banner Gazzetta d'Alba