Al Caffè letterario di Bra si ricorda fra’ Luca Isella

Al Caffè letterario di Bra si ricorda fra’ Luca Isella

BRA Nuovo appuntamento con il Caffè letterario braidese per parlare dei Templari. La serata online, a partire dalle 21 di domani (giovedì 19 maggio) sul gruppo Facebook Bra. Di tutto, di più, a cura di Silvia Gullino, racconta la storia, la leggenda e il mistero che ancora oggi affascinano milioni di persone in tutto il mondo.

L’appuntamento è anche occasione per un tributo a frà Luca (Pier Giorgio) Isella, il sacerdote braidese scomparso il 1° maggio, che aveva una grande passione per la ricerca e l’archeologia. La sua “ultima crociata” è stata quella di riportare alla luce antiche vicende di questo ordine leggendario, nato nel 1120 a Gerusalemme e distrutto agli inizi del XIV secolo da Filippo il Bello e papa Clemente V, tra terribili stragi, roghi e torture. Una storia affascinante e controversa. Per alcuni sono stati un baluardo contro l’Islam, per altri la loro quinta colonna in Occidente. Per alcuni avrebbero ordito complotti contro la cristianità, per altri li avrebbero sempre sventati. Ma soprattutto, avrebbero accumulato enormi ricchezze e custodito per oltre due secoli il santo Graal.

Poi la letteratura, da Dan Brown ad Umberto Eco, il cinema con i film di Indiana Jones e persino il mondo dei videogiochi con la saga di Assassin’s creed ne hanno fatto un’icona pop, di cui molti parlano e pochissimi conoscono. A raccontare il finale lo scrittore braidese Pino Berrino con la lettura di uno studio sui Templari realizzato dal compianto fra’ Luca.

Valter Manzone

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