I progetti e le idee per la Valle Cherasca

I progetti e le idee per la Valle Cherasca

MORETTA DUE Sempre nell’ambito dei progetti per la valorizzazione di itinerari ciclopedonali, da alcuni mesi si è costituito il comitato spontaneo per la Valle Cherasca. Spiega Roberto Poggi, ideatore del progetto e consigliere del comitato di quartiere Moretta due: «Siamo un gruppo che lancia proposte e idee. Il torrente Cherasca, nel corso degli anni, è stato un po’ trascurato. Anni fa, le sponde erano vive e popolate da pescatori, bambini, ragazzi e famiglie. Qualcuno faceva anche il bagno. Complice l’incuria e l’inquinamento, si è perso un po’ tutto». Il primo passo sarebbe riprendere in mano un progetto del 2008, consegnato dall’ex presidente del quartiere Giancarlo Ted Pascale all’Amministrazione Rossetto, che prevedeva un percorso ciclabile dal Pontegrosso in avanti. Ne furono tracciati soltanto poche centinaia di metri in corrispondenza di via De Gasperi. «Forse ora è di difficile realizzazione, ma ci sono tante attività complementari: penso, ad esempio all’installazione di pannelli esplicativi lungo il corso d’acqua su flora, fauna, geologia e storia. Nei giorni scorsi, abbiamo realizzato una prima videointervista alla memoria storica del quartiere, il maestro Sergio Susenna. A raccogliere la testimonianza ci ha aiutati Gabriele Proglio, nostro collaboratore e ricercatore universitario. Stiamo valutando come rendere questo e altri filmati che gireremo accessibili al pubblico, magari attraverso la creazione di un canale Internet».

Un altro obiettivo su cui si concentrerà il sodalizio riguarda la sistemazione dei sentieri nella zona della Moretta. «Tante sono le stradine che dal Cherasca salgono verso la collina, molto frequentate dai camminatori. Mancano però tutte le indicazioni: vorremmo porre dei cartelli in cui si indicano le mete raggiungibili e la distanza, mantenendo in ordine i sentieri. Allo stesso tempo, provvederemo a tracciare i percorsi con il Gps».

Davide Barile

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