Il saluto di Bra a don Alessandro Borsello che si sposta alla casa salesiana di Valsalice

Il saluto di Bra a don Alessandro Borsello che si sposta alla casa salesiana di Valsalice 1

BRA “Grazie don Ale”. La scritta che campeggiava sulle magliette indossate domenica 28 agosto durante la Messa delle 10, presieduta da don Alessandro Borsello, ormai ex direttore della casa salesiana di Bra è la sintesi delle cerimonia di saluto, iniziata con la funzione e terminata con un momento di festa sotto i portici della scuola salesiana.

Il tributo sincero di tante persone ad un sacerdote che con grande generosità, accoglienza e premura ha saputo in questi anni conquistare il cuore di tanti ragazzi della scuola e dell’oratorio e tanti fedeli. Un don che alla sua prima esperienza da direttore ha saputo rinvigorire l’opera salesiana di Bra, anche in anni difficili di pandemia.

Un ricordo, rimasto nel cuore di molti cooperatori, è quello del video messaggio che ogni mattina don Alessandro inviava nella loro chat e in quella della Scuola: è stato il suo modo di essere padre, maestro e amico sull’esempio di don Bosco.

La Messa, a cui hanno partecipato il sindaco Gianni Fogliato, l’assessore Luciano Messa e Bruna Sibille, nella doppia veste di consigliere comunale e provinciale, ma soprattutto di amicizia con una persona con cui le istituzioni sono riuscite a collaborare per il bene della gente, era gremita all’inverosimile: oltre all’interno della chiesa, almeno un altro centinaio di persone erano sistemate in cortili, come ai tempi delle Messe in pandemia.

Don Alessandro, commentando le letture e il Vangelo del giorno e anche il motivo della sua presenza ha detto: «Non si lavora per farsi dire grazie ma fa piacere che ci sia così tanta gente», alla fine della Messa, don Livio Sola, incaricato per l’oratorio e suo vicario ha in tre parole sintetizzato il lavoro e l’apostolato di don Alessandro a Bra: «Cuore, passione e sacrificio».

La comunità braidese ha donato a don Borsello una bici elettrica che lo aiuterà a spostarsi nella sua nuova residenza di Valsalice (Torino), «e mentre pedalerà – ricorda un collaboratore della casa salesiana braidese – si ricorderà di noi e del cammino braidese. Adesso certamente dara la preghiera a tenerci uniti. Grazie don Ale per tutto!».

Lino Ferrero e Valter Manzone

Banner Gazzetta d'Alba