Confagricoltura Asti lancia l’allarme per la filiera del latte

Giornata mondiale del latte, ma italiani lo snobbano

LATTE Confagricoltura si è unita alle proteste avanzate dai gruppi Granarolo e Lactalis che, pur essendo concorrenti sul mercato, hanno lanciato l’allarme sul latte riguardante l’aumento dell’inflazione. A livello locale, l’associazione agricola astigiana ha alzato la voce a tutela delle aziende zootecniche. Il presidente Gabriele Baldi ha affermato: «Chiediamo un intervento urgente del Governo per salvare le imprese del settore strette nella morsa dell’aumento dei costi produttivi. I consumatori, d’altro canto, non possono supportare ulteriori rincari del carrello della spesa. Chiediamo, quindi, al Governo di sostenere tutta la filiera del latte, a cominciare dal comparto zootecnico, che è quello più sofferente sia per il caro energia sia per l’aumento del costo delle materie prime, ormai fuori controllo».  L’associazione locale sottolinea, inoltre, che da più un anno, i costi produttivi per tutti i settori dell’agricoltura sono in continuo aumento e la recente esplosione dei prezzi, legata al rincaro dei costi energetici, ha messo a dura prova la tenuta del settore primario. Il direttore di Confagricoltura Asti, Mariagrazia Baravalle, ha concluso: «Una simile crisi necessita di essere affrontata con prontezza e determinazione sia sul piano nazionale, con misure economiche e finanziarie tempestive ed improcrastinabili, sia sul piano europeo con prospettive di medio termine, che non lascino margine di incertezza per le imprese».

Manuela Zoccola

Banner Gazzetta d'Alba